Addio al ponte della Briantea
Sabato sarà demolito in una notte

Otto ore di lavoro serrato attendono l'impresa edile Longhi per demolire il ponte protettore della teleferica della Italcementi spa. Il manufatto si trova a Pontida sulla ex statale Briantea, vicino all'abbazia di San Giacomo.

Otto ore di lavoro serrato attendono l'impresa edile Longhi srl di Bergamo, specializzata nelle decostruzioni industriali e civili, per demolire il ponte protettore della teleferica della Italcementi spa. Il manufatto si trova a Pontida sulla ex statale Briantea, vicino all'abbazia di San Giacomo.

I lavori inizieranno sabato alle 22 per terminare alle 6 di domenica mattina. Per tutta la notte un tratto di 100 metri in corrispondenza del manufatto verrà chiuso al traffico. 

Questo viadotto è stato realizzato sessant'anni fa, per proteggere persone e veicoli dai carrelli e materiale della teleferica che trasportavano il materiale alla cementeria Italcementi di Calusco d'Adda. La struttura è lunga 15 metri, larga 12 e alta 5,5 metri. «La demolizione verrà effettuata in notturna per minimizzare il disagio alla circolazione – spiega Virginio Longhi, titolare dell'omonima impresa, che con il tecnico Mario Rota coordinerà i lavori nei quali saranno impegnati una dozzina tra operai, autisti e tecnici –. Una volta chiusa la strada al traffico, l'area di intervento sarà illuminata a giorno con due torri-faro. Le operazioni inizieranno con la protezione delle caditoie, la stesura di 30 centimetri di sabbia a protezione del manto stradale e di lamiere in ferro sul marciapiede per coprire la condotta gas della A2A».

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 16 gennaio

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