Altro che «Il nonno surgelato»
L'Inps ha duplicato una mamma

Louis de Funès aveva raccontato in un suo divertente film la storia de «Il nonno surgelato». Alla «mamma duplicata» non era arrivata neppure la sua fervida immaginazione. A porre rimedio ci ha pensato l'Inps. Un abbaglio ha raddoppiato una mamma.

Louis de Funès - noto attore francese - aveva raccontato in un suo divertente film la storia de «Il nonno surgelato». Alla «mamma duplicata» non era arrivata neppure la sua fervida immaginazione. A porre rimedio ci ha pensato l'Inps. Un abbaglio ha raddoppiato una mamma.

Capita che la burocrazia di turno pretenda il duplicato di un documento, ma in questo caso, per errore, è stato duplicato un utente. È accaduto a una giovane mamma di Fontanella «sdoppiata» dall'Inps per una svista sul cognome: «L'Inps di Romano – spiega – è tornata a chiedermi documenti sulla mia maternità. Eppure ho dato alla luce una bimba lo scorso 17 dicembre e li avevo consegnati ben quattro mesi fa». A puntare il dito contro l'Inps è la trentenne Celenia Biancullo, impiegata in banca.

«Con un sms arrivato martedì 15 – racconta – l'Inps mi ha informato che devo consegnare urgentemente il certificato di gravidanza del ginecologo e quello del medico del lavoro per la flessibilità legata all'attività lavorativa. Le pratiche le avevo consegnate il 13 settembre attraverso un iter piuttosto sofferto». L'Inps ha precisato che per errore sono state avviate due pratiche.

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