Bonate Sotto, un museo nel Parco
Rinasce l'ex casa dell'Enel a Bonate

Era la casa dei dipendenti dell'Enel, ora diventerà sede museale del Parco del Basso Brembo. Un pezzo di storia che rinasce a Bonate Sotto, dove si è concluso l'iter per il passaggio dell'edificio di via San Giovanni Bosco al Comune.

Era la vecchia casa dei dipendenti della centrale Enel, ora – dopo anni di vicissitudini – diventerà sede museale del Parco del Basso Brembo. Un pezzo di storia che rinasce a Bonate Sotto, dove è ormai arrivato alla fase conclusiva l'iter per il passaggio dell'edificio di via San Giovanni Bosco al Comune, che ne curerà la riqualificazione.

A fine ottobre si era votato in Consiglio comunale la decisione di acquistare l'immobile con voto di maggioranza della Lega Nord e il «no» di quattro consiglieri delle liste civiche di opposizione «Bonate Viva» e «Impegno per Bonate». Il 20 novembre scorso la Giunta comunale ha deliberato l'assunzione del mutuo di 320 mila euro dalla Cassa depositi e prestiti per finanziare l'acquisto.

Il costo finale, dopo il bonario accordo con la proprietà Unione Comunità islamiche di Curno, è stato di 310 mila euro. Giunge così a termine l'operazione durata oltre tre anni e mezzo, da quando nell'aprile 2009 si decise di inserire nel Piano di governo del territorio la realizzazione della sede museale del Plis Basso Brembo.

L'edificio in questione è il vecchio caseggiato presente alla centrale idroelettrica Enel in via San Giovanni Bosco; era stato costruito negli anni Trenta e fino a qualche decennio fa era stato adibito ad abitazione delle famiglie di operai – quattro appartamenti – che lavoravano alla centrale.

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