Ambrosoli e Gelmini a S. Pellegrino
Più poteri alla montagna lombarda

«La montagna soffre più di altre aree per colpa della crisi. La politica del Pirellone deve investire tempo ed energie per rilanciarla e per sostenere i suoi abitanti». Ne è convinta Francesca Gelmini, candidata al consiglio regionale della Lombardia per la Lista Ambrosoli, che sabato a San Pellegrino ha preso parte alla nuova visita in terra bergamasca del candidato presidente.

«Sono 10 le idee per dare un futuro alla montagna. Quella fondamentale - dice Gelmini - è di dare vita ad un Assessorato ad essa dedicato. La Lombardia, secondo Francesca Gelmini, per anni ha pagato l'assenza di una visione politica sulla specificità della montagna, con interventi legislativi poco coordinati - spesso espressione di piccole e influenti lobbies - e poco capaci di promuovere azioni integrate».

Anche Umberto Ambrosoli stamani a San Pellegrino, ha fatto il punto sulla difficile situazione in cui versa la montagna. L'occasione è stata un incontro con i candidati e gli ammistratori della Val Brembana. «Se da un lato - ha detto- è necessario investire sulla promozione dei rifugi, dei sentieri, per rilanciare i tessuti economici vallari, la Regione deve riassegnare responsabilità e competenze agli enti locali perché questi possano gestire direttamente le proprie risorse».

Ambrosoli ha poi sottolineato che sia la Lombardia che l'Italia hanno finora mal recepito la convenzione internazionale delle Alpi. «Paghiamo una grave incongruenza tra le nostre normative e quelle sancite dalla stessa Convenzione. Tutto questo a discapito dell'autonomia degli enti locali". Vedasi la questione della gestione delle acque, del mantenimento e della protezione delle foreste. "Insomma, ha concluso Ambrosoli, c'è la necessità di attribuire alla montagna responsabilità specifiche».

Ambrosoli: un lungo itinerario
La visita del candidato presidente per la coalizione di centrosinistra alle elezioni regionali lombarde, Umberto Ambrosoli ha toccato varie realtà. Cominciato alle 10, l'itinerario del presidente ha toccato diversi territori della Bergamasca. Si è partiti dall'incontro con gli amministratori dei Comuni della Val Brembana a San Pellegrino, per proseguire con la visita all'ospedale di San Giovanni Bianco.

E' stato poi il turno dell'Isola, dove Ambrosoli ha potuto conoscere la realtà dell'incubatore di impresa della Camera di commercio alla ex Legler di Ponte San Pietro, e la scuola professionale Engim di Brembate Sopra. Dopo il pranzo con i candidati, sempre a Ponte San Pietro, Umberto Ambrosoli ha incontrato i cittadini in un assemblea pubblica. La giornata si è conclusa alla libreria Ubik di piazza Pontida, a Bergamo, dove il candidato presidente ha presentato il suo libro "Liberi e senza paura, cronaca di una candidatura in Lombardia".

"Oggi ho potuto conoscere e ascoltare diverse realtà - ha commentato Ambrosoli - gli amministratori dei comuni di montagna, gli studenti di una scuola professionale, i cittadini dell'Isola bergamasca. Si coglie la voglia di rinnovamento. Anzi: di rigenerazione. L'entusiasmo che abbiamo riscontrato anche oggi stimola a impegnarci ancora di più per il futuro di tutti i territori della Lombardia".

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