Presa la «banda dei falsari»
Morla ripulito dalla cartastraccia

Migliaia di banconote sulle sponde del Morla. Fossero state vere sarebbero sparite in pochi minuti. Peccato però che si trattava di cartastraccia e di un gesto incivile di qualcuno. Che è stato pizzicato e costretto a ripulire.

Migliaia di «banconote» sulle sponde del Morla. Fossero state vere sarebbero sparite in pochi minuti. Peccato però che si trattava di cartastraccia (semplici volantini pubblicitari con l'effigie di alcuni tagli di euro) di un gesto incivile di qualcuno, segnalato prontamente all'Assessorato del Verde del Comune di Bergamo. Una discarica a cielo aperto, ha detto un residente mandando la mail all'assessore Bandera che, a quanto pare, non è stato con le mani in mano.

«La sponda è quella di via Ozanam - commenta il resiente -. Se riusciste a individuare i colpevoli, magari infliggendo la giusta punizione e facendo pulire le sponde». E Bandera risponde: «Confermo l'avvenuta pulizia della sponda. A seguito di un'indagine svolta dalla polizia locale, ci è stato permesso  individuare i colpevoli e invitarli a ripulire».

E così la «banda dei falsari» è stata pizzicata e costretta anche agli straordinari, ripulendo il Morla dalla cartastraccia.

Da parte sua, chi ha stampato i volantini pubblicitari tiene a precisare che le cose non sono andate esattamemte così: «Sono il capo di quella che sull'edizione odierna definite banda dei falsari - scrive in una garbata email alla nostra redazione - ; non mi risulta abbiano “preso nessuno”, sicuramente io sono a piede libero e soprattutto definire falsario chi fa stampare volantini con l'immagine di una banconota su una facciata mi sembra francamente eccessivo. P.s. La cartaccia (ma quali banconote?) è stata sottratta da ignoti da un nostro magazzino. Quando ci è stato comunicato dove era stata gettata, abbiamo provveduto prontamente a farla rimuovere da nostri incaricati ovviamente a nostre spese».

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