L'omicidio di Villa di Serio
«Ucciso perché cercava il killer»

«Perché hanno ucciso Agostino? Forse aveva scoperto qualcosa sulla morte di suo genero: usciva di notte a cercare gli assassini». È questa la convinzione di Mariuccia Abondio, madre di Agostino Biava, l'allevatore di 46 anni ucciso a colpi di pistola venerdì sera nella sua cascina a Villa di Serio.

«Non era un poco di buono – afferma la madre – era un tipo impulsivo, ma generoso e soprattutto un onesto lavoratore».

Ma l'omicidio del marito di sua figlia, Sabaudin Bregu, ucciso a coltellate a Bergamo, l'aveva profondamente segnato.

«Voleva giustizia per sua figlia e per la nipotina di soli tre anni rimasta senza un padre».

Biava aveva manifestato i suoi sospetti: tipi poco raccomandabili che lo seguivano e in un'occasione aveva anche minacciato con un coltello un albanese che pensava fosse il mandante del delitto.

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