Da un frequentatore della discoteca
nata la pista che conduce a Gorno

Come nasce la pista del dna che ha portato gli inquirenti del caso Yara fino a Gorno? Dopo il ritrovamento del corpo nel campo di Chignolo, i microscopi dei Ris di Parma trovano sugli slip e sui leggings di Yara una piccola traccia di sangue.

Come nasce la pista del dna che ha portato gli inquirenti del caso Yara fino a Gorno? Dopo il ritrovamento del corpo nel campo di Chignolo d'Isola, i microscopi dei Ris di Parma trovano sugli slip e sui leggings di Yara una piccola traccia di sangue: chi l'ha colpita con un taglierino si è ferito a un dito.

Viene estratto il dna: è di un uomo di etnia caucasica. La procura dà il via a una campagna di raccolta di campioni salivari che non ha precedenti in Italia. Fra le persone che vengono convocate, ci sono anche alcuni frequentatori della discoteca Sabbie Mobili, che si affaccia sul campo di Chignolo.

Fra questi nomi c'è anche quello di un uomo di circa trent'anni, di Brembate Sopra: non è più in Italia, dicono i suoi familiari, ha lasciato lo stabilimento dove lavorava ed è andato in Perù a fare il volontario. C'è un altro dettaglio che attira l'attenzione degli inquirenti: sua madre prestò servizio per un certo periodo a casa Gambirasio come collaboratrice domestica.

È una coincidenza. Ma ce n'è abbastanza per farlo rientrare in Italia e sottoporlo alla prova del dna: emerge la sua totale estraneità, ma secondo gli inquirenti il suo dna presenta somiglianze interessanti con quello del presunto assassino.

E se il colpevole fosse da ricercare nel suo ceppo familiare? Risalendo alle radici della famiglia, gli inquirenti arrivano in Val del Riso, fino alla presunta scoperta: il profilo genetico di uno zio, Giuseppe Guerinoni, morto nel 1999, è molto simile a quello lasciato sugli indumenti di Yara. L'uomo era originario di Gorno, poi si trasferì a Ponte Selva. Fece il camionista, poi l'autista di bus per la Sab sulla Bergamo-Clusone. Lui è estraneo ai fatti, ma secondo gli esperti, a giudicare dalle caratteristiche del suo dna, potrebbe essere il padre biologico di chi ha lasciato tracce su Yara.

Guerinoni dalla moglie ebbe due figli maschi, ma il loro dna non c'entra nulla con quello del presunto assassino di Yara. Per questo gli investigatori traggono la conclusione che Guerinoni potrebbe aver avuto un figlio illegittimo.

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