Rifornimento di droga in vacanza
Hashish, 4 turisti con 400 ovuli

Di ritorno da una vacanza in Marocco, hanno pensato bene di rifornirsi di hashish (là costa un euro al grammo), ma - una volta atterrati a Orio al Serio - hanno tradito incertezza, cosicché gli agenti della dogana li hanno scoperti: avevano ingerito decine di ovuli di droga.

Di ritorno da una vacanza in Marocco, hanno pensato bene di rifornirsi di hashish (là costa un euro al grammo), ma - una volta atterrati a Orio al Serio - hanno tradito incertezza, cosicché gli agenti della dogana li hanno scoperti: avevano ingerito decine di ovuli di droga.

Quatto italiani, due biellesi e due genovesi, sono stati arrestati domenica in aeroporto e in direttissima hanno ammesso le loro rsponsabilità precisando però che, considerati i prezzi bassi e la buona qualità della sostanza stupefacente, avevano deciso di rifornirsi di droga soltanto per un uso personale.

Le radiografie sono state eloquenti. Dopo l'arresto, i quattro (due coppie) sono stati trasportati in ospedale. Una 37enne originaria del Cile aveva ingerito 146 ovuli per un peso di 1,5 kg, mentre il suo compagno, un 42enne di Chiavari, si era fermato a 120 (poco più di un chilo). Una 33enne di Biella aveva in corpo una settantina di ovuli (700 grammi) e il suo compagno, un 39enne, poco più di 50 (300 grammi).

Tre erano incensurati e dunque il giudice li ha scarcerati pur convalidandone gli arresti, mentre la cilena d'origine, avendo precedenti penali, è agli arresti domiciliari.

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