Porta S. Lorenzo
chiusa per restauro

Per sei mesi scordatevi Porta San Lorenzo in auto e nei primi due, per l'esattezza fino all'11 maggio, anche a piedi. Partiti martedì 26 febbraio i lavori al viadotto che la collega con via Maironi da Ponte e l'intervento costringerà a un stop totale del traffico, eccetto naturalmente i residenti.

«Salva», dopo le proteste dei residenti di Monterosso, la linea 3 dell'Atb che, però, nell'impossibilità di utilizzare lo storico accesso cambierà il proprio percorso, collegando l'ostello a Città Alta attraverso le vie Pacinotti, Leonardo da Vinci, Giulio Cesare, Battisti, San Giovanni, Verdi Petrarca per arrivare in viale Vittorio Emanuele all'altezza della funicolare bassa; da qui si potrà raggiungere l'abituale capolinea in piazza Mercato delle scarpe con lo stesso impianto. La frequenza sarà di una corsa ogni 35 minuti da lunedì a venerdì dalla 7,30 alle 19.

I lavori? «Si tratta – spiegano a Palafrizzoni – di consolidare i cinque arconi con innesti in acciaio e micropali per distribuire in maniera più omogenea il carico sulla struttura ed eliminare i problemi di staticità di cui la struttura soffre da anni per via del sovraccarico legato al traffico anche pesante». L'intervento sarà accompagnato da una serie di altre opere destinate a rimettere completamente a nuovo il manufatto: dal rifacimento dei muretti, alla pavimentazione, al nuovo impianto di illuminazione in grado di esaltare l'elegante opera ingegneristica. Verrà, infine, ricostruita la porzione di viadotto in grado di testimoniarne l'antico utilizzo come posto di guardia e del quale oggi restano tracce (in pratica uno slargo) solo su un lato che verrà ricreato anche dalla parte opposta, ripristinandone così la fisionomia originaria. Per la viabilità, le alternative per gli automobilisti non sono molte: salire in Città Alta significherà arrivare in centro e percorrere viale Vittorio Emanuele fino a Porta Sant'Agostino, in alternativa si potrà utilizzare via Pignolo, imboccandola da via Verdi negli orari consentiti. Unica consolazione: il buon andamento del cantiere di piazzale Oberdan, ultimato nei tempi.

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