Vandali a San Giovanni Bianco
Rubati a scuola i soldi delle gite

Hanno forzato una porta d'emergenza e si sono introdotti, di notte, nelle scuole medie «Carlo Ceresa» di San Giovanni Bianco, mettendo a soqquadro gli uffici, lasciando delle scritte sui muri e svuotando la cassaforte di 2 mila euro per le gite.

Hanno forzato una porta d'emergenza e si sono introdotti, di notte, nelle scuole medie «Carlo Ceresa» di San Giovanni Bianco, mettendo a soqquadro gli uffici, lasciando delle scritte sui muri e svuotando la cassaforte dei 2 mila euro anticipati dalle famiglie degli studenti per pagare le visite ai musei alle imminenti gite a Lecco e Venezia.

Gli autori del raid vandalico sarebbero un gruppetto di quattro o cinque minorenni di Camerata Cornello (soltanto uno avrebbe già compiuto i 18 anni) che i carabinieri di Zogno avrebbero già individuato: probabilmente a breve scatteranno le denunce. Tra l'altro uno dei baby vandali avrebbe utilizzato una parte del bottino per acquistare un iPhone al Trony di Zogno.

«Sono davvero sconvolto per quello che è successo, è un fatto molto grave – commenta il preside Franco Bonzi, a capo dell'istituto comprensivo di San Giovanni Bianco –, visto che sono stati messi a soqquadro gli uffici della scuola, sono state lasciate le scritte sui muri e sono spariti i soldi dalla cassaforte, che è stata aperta: la chiave era nascosta, ma i vandali l'hanno trovata». L'episodio risale alla notte tra lunedì e martedì. La scuola media era stata chiusa alle 15 di lunedì: la mattina dopo, alle 7,30, il bidello ha scoperto il raid all'apertura dell'istituto.

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