Bergamo ridisegna il Sentierone
Concorso per il rilanciare il centro

Se Marcello Piacentini potesse assistere a ciò che avverrà attorno al «suo» centro, approverebbe. Nel 1907 lui stesso ottenne l'incarico di progettarlo, dopo un concorso, e oggi è ancora su un concorso internazionale che si punta per rilanciarlo.

Se Marcello Piacentini potesse assistere a ciò che avverrà nei prossimi mesi attorno al «suo» centro, quasi certamente approverebbe. Quando, nel 1907, lui stesso ottenne l'incarico di progettarlo, a soli 26 anni, fu grazie a un concorso e, oggi, a un secolo abbondante da quella data ormai lontana, è ancora su un concorso internazionale che si punta per rilanciarlo.

Una formula non inedita evidentemente, ma per molti aspetti innovativa. Si tratta infatti di un'iniziativa che vede fianco a fianco istituzioni pubbliche e operatori privati. Oltre al Comune, della partita saranno l'ordine degli architetti e quello degli ingegneri, ma anche l'Immobiliare fiera, proprietaria di una porzione importante del complesso piacentiniano: il centralissimo Quadriportico.

«Il bando - spiega l'assessore all'Edilizia privata Tommaso D'Aloia - punta alla riqualificazione degli spazi esterni di una zona decisamente ampia. Se infatti, l'input iniziale nasce da un confronto con l'Immobiliare fiera per riqualificare i dehors del Quadriportico, la collaborazione con gli ordini professionali ha permesso di allargare gli orizzonti al tratto compreso dalla chiesa di San Bartolomeo alle Colonne di Prato».

In altre parole il salotto di Bergamo, comprese le aree immediatamente adiacenti - dai giardini del Donizetti a quelli di piazza Matteotti, dagli spazi antistanti il teatro a piazzetta Piave - più quell'autentico buco nero che è l'ex Diurno, il grande spazio sotterraneo di proprietà demaniale in stato di completo abbandono ormai da decenni proprio sotto il Quadriportico.

L'obiettivo? Far rivivere il centro o quantomeno contrastare quella specie di deserto che, dopo una certa ora, ha il sopravvento e che quanti escono dal Donizetti al termine dello spettacolo serale conoscono bene. La parola ora agli architetti che parteciperanno al concorso. Per conoscere le loro proposte bisognerà attendere circa 8 mesi.

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