Gromo, profughi in partenza
Ma c'è chi sogna di restare

Sono cinque i profughi dalla Libia che attualmente sono ancora ospitati a Gromo, e probabilmente anche loro vi rimarranno per poco tempo. Del loro futuro si stanno occupando Questura, Prefettura e Caritas diocesana. Uno vorrebbe restare a vivere sulle nostre montagne.

Sono cinque i profughi dalla Libia che attualmente sono ancora ospitati a Gromo, e probabilmente anche loro vi rimarranno per poco tempo.

«Del loro futuro si stanno occupando Questura, Prefettura e Caritas diocesana» – spiegano il sindaco Ornella Pasini e la proprietaria dell'Hotel Gromo, dove i migranti sono alloggiati.

Tre di loro, infatti, sono stati inseriti nel progetto Caritas che gode di fondi europei, per cui si prospetta una soluzione soddisfacente. Altri due, invece, stanno valutando di spostarsi in altre località.

In attesa di queste soluzioni, rimarranno in albergo: non saranno certamente messi sulla strada. Una curiosità: uno dei rifugiati ha raccontato che il suo sogno, dopo le tante sofferenze, sarebbe di ritrovare la serenità tra le nostre montagne.

Gli piacerebbe infatti rimanere a Gromo, sempre che fosse possibile trovare in zona un lavoro che gli consenta di aiutare i suoi familiari, che vivono in Africa in condizioni di estrema indigenza.

A Gromo (come in altre località bergamasche) 14 migranti erano arrivati nell'ambito del progetto di accoglienza straordinario promosso per i profughi provenienti dalla Libia. I rifugiati ospitati a Gromo erano venuti alla ribalta della cronaca il 28 dicembre scorso quando, preoccupati per il loro incerto futuro, avevano bloccato la strada provinciale 49, danneggiando anche un'auto in transito.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 4 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA