La morte di Vincenzo Pellegrini
Il dolore della sua associazione

C'è grande dolore attorno alla famiglia di Vinicio Pellegrini, molto conosciuto a Bergamo e non solo dato il ruolo di presidente ricoperto per l'associazione di volontariato che si occupa di disturbi dovuti ad ansia e depressione «Un porto per noi».

C'è grande dolore attorno alla famiglia di Vinicio Pellegrini, molto conosciuto a Bergamo e non solo dato il ruolo di presidente ricoperto per l'associazione di volontariato che si occupa di disturbi dovuti ad ansia e depressione «Un porto per noi». Grande sconcerto. Rimane letteralmente senza parole Aldo Barbieri, vicepresidente di «Un porto per noi».

Nella giornata di lunedì lo staff dell'associazione si incontrerà per affrontare insieme questo momento tragico. «Il gruppo "Un porto per noi" - ricorda Barbieri - è stato fondato con Vinicio, che sempre è stato attivo nel volontariato. L'esperienza è nata da "Idea" nel 1997, e dal "Progetto Itaca Bergamo", legato all'associazione Itaca di Milano fino al 2011. Da due anni è nato "Un porto per noi" che ha sede a Bergamo in piazza Risorgimento».

Dai primi passi di questi volontari ad oggi Pellegrini è sempre stato anima dei gruppi che, pur con nomi diversi, hanno avuto sempre l'obiettivo di offrire aiuto a coloro che vivono i problemi dell'ansia e della depressione. Nel sito dell'associazione (www.unportopernoi.it) si legge che «Un porto per noi» è costituita «da noi che abbiamo vissuto o viviamo i disturbi dell'umore per voi che avete disturbi dell'umore».

Della propria esperienza diretta Pellegrini tre anni fa aveva parlato anche nella trasmissione di Fabrizio Frizzi «Cominciamo bene», in onda su Rai 3. Presentando l'attività decennale dell'allora «Progetto Itaca di Bergamo» Pellegrini raccontò: «La nostra associazione offre innanzi tutto accoglienza e comprensione. Tutti noi volontari che conosciamo direttamente la depressione possiamo capire come stanno le persone che ne soffrono e che spesso non si sentono comprese. È anche una malattia che non si vede. Molti non direbbero che io ne soffro e per altro la situazione non mi impedisce di essere di aiuto a qualcun altro».

Sul sito dell'associazione si leggono scambi di messaggi con persone che chiedevano informazioni su ansia e depressione. Le risposte del presidente mostrano sempre empatia e sensibilità, qualità che hanno fatto di lui un «grande presidente», come viene definito nel messaggio di addio comparso ieri sul sito dell'associazione. Sulla pagina Facebook invece, insieme alle parole di cordoglio, ci sono le foto dell'ultima cena natalizia e, sul 26 febbraio, un semplice messaggio: «Oggi è il compleanno del nostro presidente, tutti i volontari e gli amici dell'associazione augurano tantissimi auguri a Vinicio Pellegrini». Testimonianze di affetto per un uomo che ha dato tanto.

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