Ecco le spese elettorali del M5s
Solo 7 mila euro per le Regionali

Il Movimento 5 Stelle di Bergamo ha inviato un comunicato in cui sono riassunte le spese sostenute per la campagna elettorale sottolineando come si può rinunciare ai rimborsi elettorali e condurre una campagna per le elezioni con esiti positivi.

Il Movimento 5 Stelle di Bergamo ha inviato un comunicato in cui sono riassunte le spese sostenute per la campagna elettorale sottolineando come si può rinunciare ai rimborsi elettorali e condurre comunque una campagna per le elezioni con esiti molto positivi. Ecco il comunicato.

«La campagna elettorale si è chiusa il 22 febbraio. La sera stessa il M5S di Bergamo ha organizzato l'ultimo evento pre-elezioni: una cena, aperta a tutti i cittadini, durante la quale è stata proiettata la tappa conclusiva dello Tsunami Tour di Beppe Grillo in Piazza San Giovanni a Roma, abbiamo condiviso con tutti i partecipanti entusiasmo, buon cibo e l'ottima musica degli Arriba Litfiba».

«Per il M5S è stata l'ultima occasione in cui poter raccogliere offerte dai cittadini a sostegno della campagna appena conclusa e dell'attività sul territorio. La serata ha portato nelle casse del Movimento, al netto delle spese per realizzarla, 305 euro».

«Come tutti sanno il M5S ha rinunciato a qualsiasi rimborso elettorale (leggi: Finanziamento pubblico ai partiti). Pertanto l'unico strumento per sostenere le spese è la donazione volontaria dei cittadini e degli attivisti. Sono stati organizzati numerosi eventi durante la campagna elettorale (aperitivi, banchetti, cene, Tsunamino Apetour, Tsunami Tour a Bergamo, Rifiuti Zero Tour) che hanno permesso di raccogliere denaro a seguito di donazione o come ricavato dalla vendita di gadgets del M5S».

«Avere poco denaro a disposizione e faticosamente guadagnato, come capita normalmente ad ogni famiglia italiana, rende attenti e parsimoniosi nelle spese. L'esito è strabiliante perché dimostra che si può fare buona politica anche senza finanziamenti pubblici».

«Anche in Lombardia il M5S dimostra di essere differente, di fare seguire i fatti alle parole: abbiamo sostenuto la campagna elettorale con 38.000 euro di offerte libere dei cittadini mentre la Lega Nord ha impiegato 1.600.000 euro di soldi pubblici».

«In particolare, il M5S ha speso, a livello provincia di Bergamo, per la campagna elettorale dei suoi nove candidati al Consiglio Regionale poco più di 7.000 euro interamente coperti dalle donazioni. La diligenza del buon padre di famiglia, cioè il buon senso con cui il Movimento affronta sempre le sue spese, è stata rispettata poiché non sono stati fatti debiti e si è speso solo quanto disponibile».

«Abbiamo speso 1.810 euro per i volantini, 1.520 per la serata con Beppe Grillo a Bergamo, 1.260 per la serata di fine campagna, 420 euro per lo Tsunamino Tour, 150 euro per il Rifiuti Zero Tour e, infine, 1.910 euro per magliette, affitto sale, materiali per i banchetti ed i gazebo».

«Abbiamo, invece, raccolto 3.180 euro durante la serata di Grillo, 1.560 durante quella di fine campagna, 680 euro ai banchetti, 540 durante cene ed aperitivi, 1.110 euro dalla vendita gadgets o donati da attivisti principalmente per la stampa di volantini».

«Entrate ed uscite sono a disposizione del "microscopio" dei cittadini nel pieno rispetto della più totale trasparenza: a breve le fatture e le ricevute verranno caricate online, per ora è disponibile un dettagliato schema riassuntivo».

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