Polline, libri antichi minacciati
«Non abbattete quei cedri»

Dopo l'annuncio che a Treviglio i libri antichi sarebbero minacciati da pidocchi e polline, interviene Legambiente Bassa Bergamasca. Preoccupata che i due cedri secolari finiscano per essere tagliati. L'associazione ambientalista lancia un appello al sindaco.

La lettera di Legambiente Bassa Bergamasca
Quale futuro per i cedri della biblioteca di Treviglio? Gli alberi sono essenziali per la nostra salute ed hanno anche un valore storico e culturale. La loro conservazione è fortemente collegata alla difesa del territorio. L'Italia ha finalmente, da febbraio, una legge che tutela gli alberi monumentali: la Legge 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”.

I due cedri secolari della biblioteca di Treviglio che potrebbero ora essere inseriti nell'elenco degli alberi monumentali del Comune di Treviglio, o, quantomeno, classificati come importanti sotto l'aspetto botanico, rischiano invece di essere tagliati perché il loro polline sarebbe causa del danneggiamento di alcuni libri antichi.

Strano. Il direttore della biblioteca se ne accorge solo ora? Eppure non sono stati piantumati negli anni scorsi . Sono lì da più di un secolo. Inoltre il polline è provato essere inerte. I granuli sono protetti da lisina che ne permette la conservazione per periodi lunghissimi senza provocare processi di fermentazione.

Piuttosto risultano essere le spore fungine le vere nemiche della conservazione dei libri antichi. Se trovano condizioni di umidità e temperatura favorevoli trovano un habitat di sviluppo molto rapido.

Ma le spore nulla hanno a che fare con i pollini. E allora? Perché proprio ora questa strana uscita? Forse dopo il taglio degli alberi antistanti la biblioteca per far posto a un'area giochi , dobbiamo ora attenderci che i cedri vengano tagliati per far posto ad un'area pic-nic ?

Chiediamo al sindaco di intervenire e di chiarire questa vicenda , prima che prosegua su binari che poco sembrano avere a che fare con le motivazioni ad oggi sollevate.