Serina piange il suo Omar
«Non potevi non volergli bene»

«Era speciale e non potevi non volergli bene». C'è il lutto di un'intera comunità nelle parole del sindaco di Serina dopo l'improvvisa scomparsa, a soli 24 anni, di Omar Carrara, residente in paese e impegnato come collaboratore presso gli uffici comunali.

«Oggi Serina è avvolta da un velo di tristezza: era speciale e non potevi non volergli bene». C'è il lutto di un'intera comunità nelle parole del sindaco Michele Villarboito per commentare l'improvvisa scomparsa, a soli 24 anni, di Omar Carrara, residente in paese e impegnato come collaboratore presso gli uffici comunali.

Sin dalla nascita Omar era stato costretto a convivere con una malattia congenita, che lo obbligava ad utilizzare una carrozzina per potersi muovere liberamente. Un handicap che non aveva scalfito, ma anzi rafforzato, la sua voglia di vivere e l'impegno per confividere le attività di una comunità che tanto lo amava.

«Omar – racconta il primo cittadino – dava una mano in municipio dimostrando una non comune buona volontà. Il suo impegno era apprezzato anche presso la Cooperativa Contatto di Valpiana, guidata dal presidente Giovanni Faggioli».

Abituato a convivere con la propria disabilità, sino a venerdì Omar non aveva mostrato particolari sintomi di malessere. Aveva normalmente pranzato avvertendo soltanto verso sera forti dolori al ventre. Accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di San Giovanni Bianco, i medici accertavano da subito la gravità della situazione e la necessità di un intervento urgente in un centro specializzato.

Trasferito a Cremona, Omar è stato immediatamente trasferito nella sala operatoria allestita nel frattempo. Il prodigarsi dei medici, anche con un intervento chirurgico, è stato vano e sabato sera il suo cuore ha cessato di battere. 

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