Obama: paladino dei poveri
Tutto il mondo saluta Bergoglio

«Un paladino dei poveri e dei più vulnerabili tra noi». Così Barack Obama, rende omaggio a Francesco, primo pontefice sudamericano della storia. Così come fanno tutti i leader mondiali, dalla cancelliera tedesca Angela Merkel al premier britannico David Cameron. L'inquilino della Casa Bianca parla di «giornata storica». E pazienza se dal Conclave non è uscito un pontefice statunitense, come molti americani speravano, riponendo molte speranze soprattutto sull'arcivescovo di New York, Timothy Dolan.

Il presidente Usa in una nota sottolinea soprattutto l'importanza di avere il primo Papa delle Americhe: una scelta «che mostra la forza e la vitalità di una regione sempre più importante per il resto del mondo. Sono ansioso di lavorare con Sua Santità per portare avanti la pace, la sicurezza e la dignità, a prescindere dalla fede religiosa» aggiunge Obama, che in un'intervista alla Abc aveva auspicato l'elezione di un pontefice «in grado di recuperare il messaggio centrale del Vangelo: aiutare i meno fortunati e trattare tutti come figli di Dio, come Gesù ha aiutato noi».

Angela Merkel saluta invece Francesco congratulandosi con i cristiani dell'America Latina: «Ben al di là della cristianità cattolica, in molti aspettano da lui una guida non solo per quanto riguarda la fede, ma anche per quel che riguarda pace, giustizia e tutela del creato», ha affermato la cancelliera tedesca, rivolgendo un affettuoso ricordo all'ex pontefice Benedetto XVI.

David Cameron e Mariano Rajoy scelgono Twitter per salutare il nuovo Papa: «La nomina di Sua Santità Papa Francesco, 266/mo vescovo di Roma, segna un giorno importante per gli 1,2 miliardi di cattolici nel mondo», scrive il premier britannico. Mentre quello spagnolo twitta: «Le mie calorose congratulazioni per l'elezione di di Sua Santità Francesco I alla successione nella sede apostolica».

In un comunicato gli auguri anche di Francois Hollande: «La Francia, fedele alla sua storia e ai suoi principi universali di libertà, uguaglianza e fratellanza proseguirà con fiducia col dialogo che ha sempre avuto con la Santa Sede», afferma il presidente francese. Da Bruxelles arriva invece il saluto dei presidenti della Commissione Ue Josè Manuel Barroso, del Consiglio Herman Van Rompuy che augurano «un lungo e benedetto pontificato» che permetta al nuovo Papa e alla Chiesa «di difendere e promuovere i valori fondamentali della pace, della solidarietà e della dignità umana», mentre per il presidente dell'Europarlamento, Martin Schulz, «la scelta di un Papa al di fuori dell'Europa è un segno incoraggiante». Schulz ha quindi augurato a Francesco «il coraggio e la forza per portare avanti un'opportunità di rinnovamento in un momento in cui la Chiesa si trova di fronte a numerose sfide». Dal Cairo, invece, parla il gran imam di Al Azhar Ahmed el Tayyeb, che ha auspicato il ristabilirsi di «relazioni normali con l'Islam».

Significativo il messaggio di Castro: «I miei più cordiali complimenti e auguri per il suo Pontificato» ha detto il presidente di Cuba in un messaggio di saluto attraverso un comunicato diffuso a l'Avana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA