3,6 miliardi: li paga l’Inps ogni anno
La media è di 877 euro a pensionato

È miliardario l’assegno dell’Inps a Bergamo. Ammonta infatti a oltre tre miliardi e seicento milioni di euro la spesa complessiva sostenuta dall’Istituto nazionale della previdenza sociale lo scorso anno per pagare le pensioni dei bergamaschi.

Parliamo, per le varie categorie di ex lavoratori, delle pensioni di vecchiaia e anzianità, invalidità e superstite, assegni sociali e invalidi civili. Una cifra da capogiro, ma che suddivisa tra le 343.173 pensioni del nostro territorio (152.476 maschi, 190.697 femmine) si ridimensiona drasticamente, con una media mensile di 877 euro a pensionato.

Come ben ha insegnato Trilussa con i suoi polli, le medie matematiche nascondono realtà ben diverse. In questo caso partendo subito dal dato generale, perchè nella realtà i maschi, con una media di 1.182 euro al mese, prendono quasi il doppio rispetto alle femmine (633 euro).

Scartabellando tra i tanti dati forniti dalla direzione Inps di Bergamo, scopriamo che la pensione mediamente più ricca nel 2013 è toccata, con 1.602 euro al mese, ai pensionati dei fondi sostitutivi (fondi speciali, gestioni e categorie particolari di lavoratori, quali ad esempio ex trasporti, telefonici, elettrici, o fondi gas, Ferrovie dello Stato, ma l’elenco è molto lungo). Di contro, la pensione più misera (udite udite, ben 74 euro al mese) è toccata alle 38 donne rientrate nel vasto capitolo «Altre gestioni e assicurazioni facoltative», che comprende anche il fondo casalinghe.

Detto dei fondi speciali, nelle restanti categorie le 212.873 pensioni dei lavoratori dipendenti (media mensile pari a 999 euro: 1.402 agli 89.626 uomini, 705 alle 123.247 femmine) sono più corpose delle 78.263 pensioni dei lavoratori autonomi (850 euro: 1.115 ai 40.495 uomini, 566 euro alle 37.768 donne).

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 27 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA