Lombardia, si insedia Maroni
Il primo consiglio il 28 marzo

Passaggio di consegne tra il nuovo presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e l'ex governatore Roberto Formigoni, che a Palazzo Lombardia ha consegnato al leader della Lega Nord «un umile campanellino, simbolo della responsabilità del presidente».

Passaggio di consegne tra il nuovo presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e l'ex governatore Roberto Formigoni, che a Palazzo Lombardia ha consegnato al leader della Lega Nord «un umile campanellino, simbolo della responsabilità del presidente».

Poi Formigoni e Maroni si sono stretti la mano e si sono abbracciati. «Sono molto lieto e onorato di passare a Maroni questa responsabilità così importante di gestire una Regione straordinaria come la Lombardia che entrambi amiamo immensamente - ha spiegato Formigoni -. Maroni si è assunto questa responsabilità e ha vinto una battaglia importantissima».

Formigoni, a margine dell'incontro, ha augurato a Maroni, di «poter mantenere il rapporto con la gente. Sono contento di aver svolto questo lavoro per 18 anni superando in maniera efficacie tanti problemi, sono orgoglioso della squadra che mi ha affiancato e sono contento che ci sia continuità perchè ci siamo battuti per la vittoria della coalizione Lega-Pdl».

«È una grande emozione per me questo giorno, assumo una responsabilità importante» ha detto Maroni nella breve cerimonia. «Voglio continuare l'esperienza di buon governo di chi mi ha preceduto - ha aggiunto - sviluppare le eccellenze ma anche innovare: ho l'ambizione di fare meglio di chi mi ha preceduto».

Martedì a Palazzo Lombardia ci sarà appunto la prima riunione di giunta, ma già «da oggi siamo al lavoro», ha evidenziato il leader della Lega confermando che per la sua squadra di assessori «la priorità sarà il lavoro».

E poi ha aggiunto: «Chiederò al presidente uscente Cecchetti di convocare per il 28 marzo, prima di Pasqua, il Consiglio regionale». Il leader della Lega ha anche annunciato che dopo la riunione di giunta, il suo secondo atto pubblico sarà l'intitolazione della Sala dei 500 di Palazzo Lombardia, la più grande, al giuslavorista Marco Biagi, di cui cade l'undicesimo anniversario dell'uccisone da parte delle Br.

Intanto Andrea Gibelli è il nuovo segretario generale della regione Lombardia: lo ha annunciato il governatore Roberto Maroni. Gibelli passa dunque dall'incarico politico di vicepresidente a quello dirigenziale di massima responsabilità, prendendo il posto di Nicola Maria Sanese.

Gibelli e Sanese hanno affiancato Maroni e Formigoni durante il passaggio di consegna formale alla presidenza della Regione Lombardia, durata una decina di minuti all'ingresso di rappresentanza del palazzo sede della Giunta. Maroni ha voluto in particolare ringraziare il suo predecessore ma anche lo stesso Sanese per quello che ha fatto. E quando è scattato l'applausi dei dirigenti per l'ormai ex segretario generale, il nuovo presidente della regione ha detto che «è un applauso dovuto a cui mi associo volentieri. Sono certo però che il dott. Sanese continuerà a collaborare e dare sostegno con la sua saggezza».

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