Alla fine l'ha spuntata Verona
La «Catullo» gestirà Montichiari

La Società Catullo Spa ha ottenuto con decreto interministeriale la gestione totale dell'aeroporto di Brescia Montichiari, con durata quarantennale. Il decreto è stato firmato dai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell'Economia e delle Finanze.

La Società Catullo Spa ha ottenuto con decreto interministeriale la gestione totale dell'aeroporto di Brescia Montichiari, con durata quarantennale. Il decreto è stato firmato dai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell'Economia e delle Finanze. La Catullo Spa gestisce con concessione totale anche l'Aeroporto di Verona.

Per il presidente della Catullo Spa Paolo Arena, «il rilascio della concessione per la gestione totale dell'aeroporto di Brescia Montichiari in capo alla Catullo Spa, attesa da 14 anni, supera l'ultimo empasse che impediva lo sviluppo di questa infrastruttura eccellente, dotata di una pista di 3.000 metri e di tecnologie e impianti per gestire fino a 150.000 tonnellate di merci l'anno. La concessione dà un forte segnale al mercato confermando la solidità del nostro piano industriale».

«Il rilascio della concessione è per l'intero Gruppo (la Catullo Spa gestisce in concessione totale anche l'aeroporto di Verona) - ha aggiunto il Presidente Paolo Arena - un risultato molto importante sia da un punto di vista finanziario sia operativo. Con la concessione, la Catullo Spa, compie sul mercato un salto di categoria, passando da società che gestisce una concessione di un aeroporto a carattere regionale a gestore di un sistema aeroportuale con valenza strategica, sia a livello locale per il suo territorio di riferimento (per l'indotto, per i servizi potenziati che potrà offrire ai singoli e alle aziende) sia a livello di Sistema Paese».

L'obiettivo per il breve termine è quello di recuperare il 25% delle merci in fuga verso gli hub del nord Europa, stimate in circa 600.000 tonnellate/anno, entro i prossimi 5 anni, portando la capacità operativa dell'aeroporto di Montichiari dalle attuali 45.000 tonnellate/anno alle 150.000 tonnellate/anno, compresa la gestione delle poste.

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