«Mia figlia è uscita di strada
poco prima proprio in quel punto»

«Buongiorno, sono una mamma di Capizzone e questa mattina il telefono a casa mia ha suonato alle 6,15 . Era la mia secondogenita che, a causa delle condizioni della strada, era finita contro il cartello stradale che poco dopo sarebbe stato «centrato» anche dal pullman finito nella scarpata».

«Non si può rischiare la vita andando a scuola o al lavoro. Sono perfettamente d' accordo con il lettore valdimagnino che ha sottolineato che non si possa parlare di "fatalità" ma di incuria. Le strade della nostra valle sono purtroppo delle lastre di ghiaccio e neppure una guida accorta mette al riparo da incidenti».

«Capisco che i Comuni e la Provincia abbiano dei bilanci risicati, ma risparmiare sulla sicurezza è un atto criminale . Un pensiero infine per il Gruppo degli Alpini che sono stati i primi ad intervenire e a prestare il loro aiuto ai ragazzi riuscendo ad estrarli tutti e a metterli in sicurezza prima ancora dell'arrivo (che devo riferire è stato altrettanto tempestivo) dei soccorsi ufficiali. Bravi!».

Mariacristina Cornelli

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