Maroni presenta la nuova squadra
Confermata la bergamasca Terzi

La bergamasca Claudia Terzi è il nuovo assessore all'Ambiente dell'appena nominata giunta Maroni. In tutto 14 assessori, «7 uomini e 7 donne, come promesso in campagna elettorale» ha detto il governatore leghista.

La bergamasca Claudia Terzi è il nuovo assessore all'Ambiente dell'appena nominata giunta Maroni. In tutto 14 assessori, «7 uomini e 7 donne, come promesso in campagna elettorale» ha detto il governatore leghista che nel pomeriggio di martedì 19 marzo ha presentato la squdra. 

I nomi sono quelli trapelati negli ultimi giorni. I sette assessorati assegnati a Pdl e Fratelli d'Italia sono Mario Mantovani vicepresidente con delega alla Salute; Maurizio Del Tenno alle Infrastrutture; Mario Melazzini alle Attività Produttive Ricerca e Innovazione; Valentina Aprea all'Istruzione, Formazione e Lavoro; Alberto Cavalli al Commercio e Turismo; Paola Bulbarelli alla Casa e Pari opportunità; Viviana Beccalossi al Territorio e Urbanistica e Difesa del suolo.

I sette assessori di area Lega sono Massimo Garavaglia all'Economia Crescita e Semplificazione; Antonio Rossi allo Sport e Giovani; Gianni Fava all'Agricoltura; Maria Cristina Cantù al Welfare; Claudia Terzi all'Ambiente; Cristina Cappellini alle Culture Identità e Autonomie; Simona Bordonali alla Sicurezza, Immigrazione e Protezione civile.

La presentazione della Giunta è avvenuto a Palazzo Lombardia, in occasione dell'intitolazione della Sala dei 500 al giuslavorista Marco Biagi, a undici anni dal suo assassinio da parte delle nuove Br. «La scelta è stata fatta sulle competenze, sul carattere - ha precisato Maroni -. Questa è una squadra senza differenze di carattere politico».

«Quella della mia Giunta - ha proseguito Maroni - sarà un'azione concreta e spero efficace, ma assolutamente rispettosa delle prerogative del Consiglio regionale, che io voglio coinvolgere e valorizzare e a cui voglio assegnare compiti importanti di riforma. Si apre oggi - ha spiegato il presidente - una legislatura che dovrà affrontare temi rilevanti a cominciare da quello del lavoro e della crisi economica ma che dovrà essere segnata anche da grandi riforme, a cominciare da quella del sistema sanitario, che è ottimo ma che si può migliorare, facendo tutto ciò che serve per rendere la Lombardia e il sistema lombardo l'eccellenza in Italia e in Europa».

«Abbiamo poi - ha chiarito Maroni - la prospettiva di realizzare un grande accordo di collaborazione e di cooperazione con le altre Regioni, con il progetto della Macroregione che è nel programma di governo e che rappresenta una sfida, che riguarda non solo l'Italia ma anche l'Europa».

Il presidente Maroni ha poi riferito che la prima riunione di Giunta si terrà domani e che il Consiglio regionale si riunirà invece il 28 marzo. «Confronto e dialogo - ha concluso Maroni - a cominciare dalla prima seduta del Consiglio regionale, saranno le caratteristiche della mia amministrazione. Confronto e dialogo con il Consiglio nel rispetto dei reciproci ruoli, con le parti sociali e con chiunque ha interesse a fare proposte e a partecipare alle iniziative che Regione Lombardia elaborerà in questa legislatura».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo La squadra di Maroni
Eco di Bergamo Ecco tutti gli assessori
L'assessore Terzi: nella bergamasca temi scottanti legati all'ambiente
Eco di Bergamo Svolta sulle aste truccate Zambelli chiede il patteggiamento