Svolta sulle aste truccate
Zambelli chiede il patteggiamento

Svolta nell'inchiesta sulle presunte gare d'appalto truccate per la ristrutturazione e gestione delle case vacanza del Comune di Milano: l'ex funzionario della Cisl di Bergamo, Dario Zambelli, ha chiesto il patteggiamento.

Svolta nell'inchiesta sulle presunte gare d'appalto truccate per la ristrutturazione e gestione delle case vacanza del Comune di Milano: l'ex funzionario della Cisl di Bergamo, Dario Zambelli, 61 anni, di Stezzano, indagato per corruzione e turbativa degli incanti, ha chiesto il patteggiamento.

Analoga istanza è stata presentata da tre imprenditori, che erano finiti ai domiciliari nella seconda tranche dell'indagine, con l'accusa di corruzione: si tratta di Ugo Amilcare Rossetti, 48 anni, di Caravaggio, socio della «Rm Costruzioni» di Vailate (da poco tornato in libertà), Sergio Grazioli, 57 anni, residente in centro a Bergamo e socio della «Brixia Investments Srl» di Chiari, e Ivan Aureliano Montini, 44 anni, di Lumezzane (Brescia), titolare della «Zeus Service Coop».

Gli indagati hanno raggiunto un accordo con la procura di Milano sull'applicazione della pena. I pm hanno formalizzato con i legali di Zambelli, Grazioli , Rossetti e Montini, accordi di patteggiamento per pene comprese fra un anno e un anno e sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. L'intesa per quanto riguarda Zambelli, in particolare, è per l'applicazione di una pena di un anno e 6 mesi (vincolata alla concessione della condizionale). Le richieste di patteggiamento dovranno ora essere valutate dal gip Maria Vicidomini.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 20 marzo

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