Seriate, alla Festa dell'Albero
350 ragazzi delle scuole

Anche quest'anno nell'ambito del progetto «Una rete per il Serio e il territorio» a Seriate si realizzerà la Festa dell'Albero. Un gesto semplice che educa i ragazzi a migliorare la propria responsabilità nei confronti del pianeta.

Anche quest'anno nell'ambito del progetto «Una rete per il Serio e il territorio» a Seriate si realizzerà la Festa dell'Albero. Un gesto semplice che educa i ragazzi a migliorare la propria responsabilità nei confronti del pianeta. Circa 350 alunni, dalla scuola dell'infanzia a quella secondaria di I grado, parteciperanno mercoledì 27 marzo a tale evento.

Gli alunni della Lorenzini, della Donizetti, della Carozzi, della Cerioli, della Moro e della Sacra Famiglia si recheranno all'Oasi Verde nel Parco Regionale del Serio sia per piantare alberi e arbusti autoctoni, che per svolgere una serie di laboratori di conoscenza della flora del parco. Le attività sono promosse e attivate dalla “rete di reti” provinciale del progetto facente capo al Centro per la Salvaguardia del Creato e al Centro di Pastorale Sociale della Diocesi di Bergamo. Promotori fondamentali sul territorio di Seriate sono le Scuole dell'obbligo statali e paritarie, la Città di Seriate, il Plis Serio Nord e il Parco Regionale del Serio.

Oltre alle attività in itinere, di preparazione alla giornata svolte nelle classi dagli insegnanti, i ragazzi usufruiranno di laboratori predisposti dall'esperienza del dott. Ivan Bonfanti Responsabile del settore educativo di ecologia e ambiente del Parco Regionale del Serio.

"Risulta fondamentale in questa fase della crescita degli alunni – afferma il prof. Renato Romano referente del progetto – attraverso il metodo induttivo, condurre gli alunni a comprendere l'infinità di motivi che rendono l'albero la casa vera della vita, nel ciclo naturale dei biomi; ridare ad esso la giusta importanza anche in relazione alla vita dell'uomo e senza tralasciare tutti quegli elementi di trascendenza a cui un albero ci conduce: gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto".

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