Acqua nei sotterranei dell'ospedale
«Colpa della pioggia, non della falda»

La fotografia ha iniziato a circolare sul web nella notte di domenica. Ritrae i sotterranei del Papa Giovanni XXIII. Si nota che l'intonaco è intriso di umidità e si è staccato. L'azienda ospedaliera spiega: non è colpa della falda, ma della pioggia.

La fotografia ha iniziato a circolare sul web nella notte di domenica, ma è datata 19 marzo. Ritrae i sotterranei del Papa Giovanni XXIII e in particolare i muri di un corridoio tra la Torre 3 e la Torre 4. A ridosso di una rampa di scale e di un'uscita di sicurezza, nella parte di muro vicino al pavimento, si nota che l'intonaco è intriso di umidità e si è staccato.

Tutto intorno, muffa. A pubblicare le fotografie su Facebook un «dirigente medico di primo livello presso i Riuniti di Bergamo», così si descrive nella sezione delle informazioni personali. A dare risalto a questa e altre immagini, riprendendole e diffondendole sul social network, non è stato però questo camice bianco, ma il collega e consigliere comunale del Pd Claudio Crescini. Il politico e ginecologo chiarisce l'intento del suo gesto: «Più che una denuncia – afferma – è una semplice presa d'atto di una situazione. Io voglio sollevare una serie di interrogativi».

L'istantanea riporta alla luce il problema delle infiltrazioni nella struttura della Trucca, entrate a far parte di un'inchiesta della Procura di Bergamo e oggetto di un sopralluogo del 6 marzo proprio nei sotterranei. L'azienda ospedaliera puntualizza, tuttavia, che queste fotografie ritraggono un problema che non è legato alla falda acquifera, bensì alla pioggia che non viene drenata nel modo corretto nei cavedii tra le torri e i corpi intermedi.

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