«Più giochi e wi-fi gratis»
Ma i parchi passano l'esame

C'è chi sogna un parco alla londinese, con ampi spazi e i cani liberi di scorrazzare. C'è chi importerebbe a Bergamo lo stile trentino, con casette coperte da viti dove potersi inventare battaglie tra pirati alla ricerca del tesoro perduto. Commenta sul blog de L'EcoLab

C'è chi sogna un parco alla londinese, con ampi spazi e i cani liberi di scorrazzare. C'è chi invece importerebbe a Bergamo lo stile trentino, con casette coperte da viti dove potersi inventare battaglie tra pirati alla ricerca del tesoro perduto.

La fantasia dei bergamaschi non si è posta limite nella compilazione dei questionari «Soddisfatti dei vostri parchi? Saperlo ci aiuterebbe a migliorarli», i cui risultati sono stati presentati ieri a Palazzo Frizzoni. L'iniziativa dell'assessorato al Verde ha coinvolto il Consiglio delle donne - che ha analizzato 600 questionari - e l'Ordine degli architetti di Bergamo, che ha partecipato con il progetto pilota «Architetti nelle classi», dove sono stati raccolti altri 400 questionari.

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L'iniziativa è iniziata lo scorso marzo e i dati raccolti aiuteranno per la pianificazione: «Sapevo che era un rischio aprirsi ad altri desiderata dei cittadini, ma è giusto raccogliere le istanze – spiega Massimo Bandera, assessore all'Ambiente -. I questionari faranno da linea di indirizzo per le manutenzioni straordinarie dei parchi. Nella maggior parte dei casi si tratta di richieste ragionevoli, sull'arredo, gli alberi e i giochi. È un lavoro importante perché abbiamo un quadro sul gradimento dei cittadini che ci aiuterà a migliorare e rendere più fruibile il verde».

I cittadini hanno raccontato il proprio parco dei sogni e hanno fatto segnalazioni mirate: «Tra le richieste maggiore sicurezza, più controlli delle forze dell'ordine, soprattutto la sera – spiega Santina Coppetti, consigliere del Consiglio delle donne –. Richiesta pulizia e una manutenzione periodica delle aree verdi e delle attrezzature, più giochi, la connessione wi-fi gratuita, animazione anche in inverno e anche per adulti, più educazione da parte dei cittadini, porte girevoli per la sicurezza. Emerge anche l'animo ecologista dei cittadini che chiedono fontanelle a tempo per non sprecare acqua, bat box e rastrelliere. C'è anche chi chiede che le panchine vengano disposte in modo circolare per poter conversare, magari anche attorno a dei tavoli, per favorire merende tra bimbi e mamme e piccole feste. Tra le proposte, dei cesti per poter scambiare libri e manifestazioni come spettacoli e concerti».

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