Nullo, Mayr e Papa Giovanni
Tre bergamaschi per l'Europa

Tre personaggi bergamaschi per l'Europa, tre ambasciatori della terra orobica per Strasburgo, per celebrare l'anno della cittadinanza europea, ma anche per sostenere la candidatura della nostra città a capitale europea della Cultura per il 2019.

Tre personaggi bergamaschi per l'Europa, tre ambasciatori della terra orobica per Strasburgo, per celebrare l'anno della cittadinanza europea, ma anche per sostenere la candidatura della nostra città a capitale europea della Cultura per il 2019.

Francesco Nullo, patriota, Simone Mayr, musicista di origini bavaresi, maestro di Gaetano Donizetti, Papa Giovanni XXIII. Concerti, convegni, diverse manifestazioni sono state organizzate dal Comune di Bergamo e presentate alla città in una conferenza stampa che si è svolta nella sala Riccardi del Teatro Donizetti, introdotta dal sindaco Franco Tentorio e dall'assessore alla Cultura, Claudia Sartirani.

Hanno partecipato Francesco Bellotto e Luigi Ceccarelli, direttori artistici del Donizetti, Luigi Roffia per la Fondazione per la fondazione Papa Giovanni, Claudio Pelis per la Misericordia Maggiore, Claudio Visentin per la Fondazione Bergamo nella storia.

Da parte di Claudio Pelis una netta presa di posizione: «Non possiamo celebrare Simone Mayr pensando che l'Istituto musicale da lui fondato verrà chiuso. Ci stiamo dando da fare per garantirgli una lunga esistenza. La nostra intenzione è di riportarlo nel palazzo della Mia in via Arena. Come vorremmo realizzare nel palazzo la grande biblioteca musicale di Bergamo, riunendo i diversi fondi, dal nostro a quello della Mai. E nei magazzini del sale, sotterranei, ricaveremo una sala interattiva a scopo didattico e divulgativo».

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