Mercoledì 17 Aprile 2013
Scoperto, scappa dalla camera
ma i pensionati lo fanno arrestare

In manette per furto in abitazione è finito M. B., serbo di 47 anni, operaio con parecchi precedenti penali e residente a Bergamo: a «incastrarlo» la tenacia della sua vittima, una trentaseienne residente in via Sabbio a Dalmine.
Il fatto è avvenuto lunedì intorno alle 17. Una volta trovatasi davanti il ladro, la donna, superato lo spavento iniziale, gli si è lanciata alle calcagna, inseguendolo: l'uomo ha raggiunto sempre correndo viale Locatelli, ma lungo il percorso la donna è riuscita a chiedere aiuto.
Tallonato dal gruppo di persone, a cui poi si è unito anche un agente in borghese della polizia locale, l'uomo ha raggiunto i campi da tennis e poi si è infilato in una carrozzeria: lì è stato bloccato. Recuperato anche il bottino.
«Ammetto tutto, ho sbagliato – ha raccontato al giudice, alternando qualche lacrima a momenti di tensione per cercare di spiegare le motivazioni del suo gesto –. Ho quattro figli in Serbia e uno qui in Italia di pochi mesi. L'ho fatto per loro, chiedo scusa».
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a.ceresoli
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