Protezione animali contro Rota Imagna:
«Assurdo cane grosso-conduttore XXL»

«Stabilire che un cane di taglia grande possa essere portato a spasso soltanto da un conduttore "XXL" è un'assurdità bella e buona». Così l'Ente nazionale protezione animali sul comma "lombrosiano" adottato dal comune di Rota d'Imagna».

«Stabilire che un cane di taglia grande possa essere portato a spasso soltanto da un conduttore "XXL" è un'assurdità bella e buona». Così l'Ente Nazionale Protezione Animali sul comma "lombrosiano" - il primo – dell'ordinanza numero 600 del 3 maggio che, emanata dal comune di Rota d'Imagna, dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1° giugno.

«Sarebbe interessante capire quali criteri oggettivi vengono chiamati in causa per stabilire la proporzionalità tra la corporatura del conduttore e quella dell'animale - prosegue l'Enpa -. Il segretario comunale che ha firmato l'ordinanza ha forse previsto una pesa pubblica prima della "passeggiata"? Ha forse dato incarico a qualche ufficio comunale di prendere, ed eventualmente censire, le misure dei cittadini a due e a quattrozampe?».

«Al di là dell'ironia, il comma in questione evidenzia da parte di chi deve applicare la legge una preoccupante ignoranza in materia di animali d'affezione - aggiunge la Protezione animali -. Le autorità di Rota d'Imagna dovrebbero infatti sapere che il comportamento dei cani non ha nulla a che vedere né con la razza né con la taglia, ma dipende esclusivamente dal modo in cui vengono educati, che si tratti di un alano, di un bassotto o di un cocker».

«Per questo - conclude l'Enpa -, chiediamo al Comune bergamasco di tornare sui suoi passi e di depennare il comma dall'ordinanza, che pure contiene previsioni importanti e positive per chi ama gli animali, come il divieto di tenere cani alla catena e l'obbligo di raccolta delle deiezioni. Se ciò non dovesse accadere, siamo pronti a prendere tutte le iniziative necessarie per ottenere l'eliminazione dell'insensata norma "lombrosiana"».

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