Baby teppisti, è un'escalation
E i danni li pagano i Comuni

È un bollettino di guerra, la lista degli episodi vandalici che ricorrono sempre più frequenti nella nostra provincia. Con un'amara constatazione: l'età media degli autori si sta sempre più abbassando, fino a coinvolgere bambini di dodici, tredici anni.

È un bollettino di guerra, la lista degli episodi vandalici che ricorrono sempre più frequenti nella nostra provincia. Con un'amara constatazione: l'età media degli autori si sta sempre più abbassando, fino a coinvolgere bambini di dodici, tredici anni.

I vandali agiscono per lo più in gruppo: le responsabilità diventano cosa liquida e, alla fine, di certo rimane solo il conto da pagare. Quello lo conoscono bene i sindaci o i privati presi di mira. Si va dai duemila euro spesi per ridipingere la scuola media «Carlo Ceresa» di San Giovanni Bianco, riempita di scritte lo scorso febbraio, ai quasi centomila euro che è il danno quantificato a Seriate nelle quattro scuole rovinate la notte del 30 settembre scorso.

Protagonisti sospetti o riconosciuti di questi come tanti altri episodi, sono giovanissimi: tanti minorenni, alcuni poco più che bambini. Lo confermano i dati relativi ai minori denunciati nella provincia di Bergamo nel 2012.
Elaborati dell'Associazione della comunità Don Lorenzo Milani di Sorisole in collaborazione con la procura dei minori di Brescia, riportano 248 minori imputati per reati contro il patrimonio, quelli a cui ascrivere i vandalismi, 158 dei quali sotto i 16 anni, 19 dei quali under 14. Non solo stranieri: la torta delle colpe è divisa quasi a metà con gli italiani.

L'ultimo episodio (escludendo i fatti del lago) risale a due fine settimane fa ed è l'allagamento a opera di ignoti della scuola elementare di Brignano Gera d'Adda. I danni sono stati stimati in 30 mila euro: per ora si è provveduto a disincrostare il soffitto, mentre la prossima estate, a scuola chiusa, si ripristinerà l'intonaco.

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