Orio, «L'aeroporto è libertà»
Lo scalo comunica con gli utenti

Un bambino con una girandola corre in un prato. Una coppia fa l'aeroplanino in riva al mare. Sono le due immagini della nuova campagna di comunicazione dello scalo di Orio al Serio, dove campeggia lo slogan «L'aeroporto è libertà».

Un bambino con una girandola corre in un prato. Una coppia fa l'aeroplanino in riva al mare. Sono le due immagini della nuova campagna di comunicazione dello scalo di Orio al Serio, dove campeggia lo slogan «L'aeroporto è libertà».

La presentazione si è tenuta questa mattina nella palazzina Sacbo di Grassobbio con ill presidente Miro Radici e altri esponenti della società di gestione dell'aeroporto.

«Lo scalo - si legge in una nota - è innegabilmente uno degli elementi identificativi della capacità di crescita e sviluppo del territorio di Bergamo. La sua presenza e il ruolo che ha assunto nel contesto socioeconomico locale, parimenti all'importanza che riveste sul piano operativo nel panorama del trasporto aereo nazionale e internazionale, ne fanno uno degli esempi di maggiore successo».

Obiettivi futuri? «Saranno rivolti alla qualità dei servizi in aeroporto, sempre migliorabile, affinchè cresca il grado di apprezzamento di chi li utilizza».

La campagna di comunicazione è accompagnata da alcune cifre significative: Orio raggiunge 112 città per un totale di 127 collegamenti in 33 Paesi in Europa e non solo.

Nel 2012 lo scalo è risultato il 4° aeroporto italiano con oltre 8 milioni di passeggeri.

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