Vigili del fuoco all'aeroporto
Viminale: Orio paghi 6,6 milioni

Il ministero degli Interni ha notificato un decreto ingiuntivo a Sacbo, società che gestisce l'aeroporto di Orio al Serio. Il Viminale chiede 6 milioni 646.032 euro, più gli interessi di legge: somma dovuta da Sacbo per il cosiddetto Fondo antincendi.

Il ministero degli Interni ha notificato un decreto ingiuntivo a Sacbo, società che gestisce l'aeroporto di Orio al Serio. Il Viminale chiede 6 milioni 646.032 euro, più gli interessi di legge: somma dovuta da Sacbo per il cosiddetto Fondo antincendi.

Una vicenda che vede la società in ottima compagnia: della partita sono altri 11 gestori aeroportuali destinatari del decreto. La vicenda nasce con la Finanziaria del 2007, che imponeva la costituzione di un fondo specifico per ridurre il costo a carico dello Stato del servizio antincendi negli aeroporti. Solo che nel decreto anticrisi del 2009 la questione si è fatta assolutamente indeterminata: il fondo è stato difatti destinato sì ai Vigili del fuoco, ma per il rinnovo del loro contratto. Al miglioramento della qualità del servizio di soccorso in generale, senza alcun riferimento al servizio antincendi negli aeroporti.

Sacbo e le altre società si sono subito messe per traverso: da un lato iscrivendo gli importi teoricamente dovuti a bilancio e accantonando gli oneri per interessi. Dall'altro non hanno però mai materialmente versato il dovuto, in quanto il tributo è contestato.

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