Alla Trucca fra chiuse e laghi
Un'imponente macchina idraulica

C'è, ma in gran parte non si vede. Parliamo dell'imponente macchina idraulica che ha permesso la bonifica della zona della Trucca, ospedale compreso. Per realizzarla il Comune di Bergamo ha speso, dal 1995 a oggi, più di 12 milioni di euro.

C'è, ma in gran parte non si vede. Parliamo dell'imponente macchina idraulica che ha permesso la bonifica della zona della Trucca, ospedale compreso. Per realizzarla il Comune ha speso, dal 1995 a oggi, più di 12 milioni di euro.

A consentire il funzionamento è un gioco di scatole cinesi, capace di evitare che oggi la Trucca sia uno specchio stagnante. Un sistema che riduce la portata da 10,75 metri cubi al secondo (raccolta al vertice della piramide) a 1.2 metri cubi al secondo (alla destinazione).

Tutto grazie a gigantesche vasche interrate, laghetti, pompe e paratoie che controllano la piovana del nuovo ospedale e un quarto di quella del capoluogo. E la immettono gradualmente nel punto finale, cioè nel canale Dalcio. Questo segue verticalmente il Papa Giovanni e il parco, e si porta via tutta l'acqua.

È, dunque, il Dalcio a smaltire tutti i liquidi in arrivo alla Trucca dalla città e dall'ospedale. A esso è collegato un altro canale, altrettanto vitale: in gergo si chiama di gronda e si distende invece in modo orizzontale, dividendo il Papa Giovanni dal parco. Questo canale impedisce le inondazioni poiché riceve l'acqua che l'impermeabilizzazione e il reticolo fognario dell'ospedale lasciano scivolare verso valle.

Tutti i dettagli e le curiosità su L'Eco di Bergamo del 25 maggio

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