Le urne aperte fino alle 15
Non si vota più: dicci perché?

Mentre le urne sono ancora aperte - fino alle 15 - già si discute del risultato che più di tutti balza all'occhio. Gli elettori hanno preferito disertare il voto. E alla grande, anche in Bergamasca dove sì segna - 14,77%. Non si vota più: perché? Commenta

Mentre le urne sono ancora aperte - fino alle 15 di oggi - già si discute del risultato che più di tutti balza all'occhio. Gli elettori hanno preferito disertare il voto. E alla grande, anche in Bergamasca: il dato orobico segna meno 14,77% rispetto al precedente di cinque anni fa) che è di poco migliore di quello nazionale (meno 15,34%).

Non si vota più: perché? Commenta

Ma alcuni Comuni – come Mapello (picco massimo con un -27%), Villa d'Adda, Paladina e il lecchese Calolziocorte – schizzano addirittura sopra il 20% di elettori persi per strada, superando il record negativo di Roma ( poco al di sotto del 19%).

Ci sono anche dei (rari) casi in controtendenza: a Capriate (+3,70%) e a Piazzolo (+1,62%), gli elettori sono infatti in aumento. Questi i dati aggiornati alle 22 di domenica, quando sono stati chiusi i seggi.

Per il rinnvo dei Consigli comunali, infatti, si può votare ancora oggi, con le urne aperte dalle 7 alle 15. Lo spoglio sarà successivo, e decreterà i vincitori di questa tornata che in Bergamasca ha visto al voto 11 Comuni (più il lecchese Calolziocorte), per 32 aspiranti sindaci e oltre 200 candidati consiglieri comunali.

Nei Comuni sopra i 5 mila abitanti c'è la novità della doppia preferenza, cioé la possibilità di votare per un candidato uomo e un candidato donna. Il genere deve essere diverso, altrimenti la seconda preferenza non vale.

Non si vota più: perché? Commenta

© RIPRODUZIONE RISERVATA