La Procura fa ricorso
Conte torna a processo

L'ex pm di Bergamo, ora giudice civile, Mario Conte, dovrà affrontare ancora un processo. Non è bastata, infatti, l'assoluzione con formula piena arrivata per lui la scorsa estate, perché la Procura generale di Milano ha deciso di fare ricorso.

L'ex pm di Bergamo, ora giudice civile, Mario Conte, dovrà affrontare ancora un processo. Non è bastata, infatti, l'assoluzione con formula piena arrivata per lui la scorsa estate, perché la Procura generale di Milano ha deciso di fare ricorso contro il proscioglimento per l'ormai nota e datata vicenda della presunta gestione illecita delle operazioni antidroga portate avanti, negli anni '90, dai carabinieri del Ros.

Nell'atto d'appello, firmato da Laura Bertolé Viale, la Procura generale insiste affinché venga riconosciuta la responsabilità di Conte per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

Così il magistrato dovrà sedersi un'altra volta sul banco degli imputati per il giudizio di secondo grado.

I «colleghi» di Conte, dunque, non ci stanno e continuano a sostenere l'ipotesi che l'ex pm fosse uno dei promotori di un'associazione per delinquere capeggiata dall'ormai ex comandante del Ros, Giampaolo Ganzer, condannato a 14 anni di carcere in primo grado.

Ora toccherà alla Corte d'Appello fissare una data per l'inizio del processo di secondo grado.

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