«Sìndech» sulla lattina di «Coca»
A Spirano il dialetto si fa frizzante

Presto potrebbe capitare che sulla lattina della bibita gassata più celebre del mondo campeggi, invece della classica scritta «Coca-Cola», una parola in dialetto orobico: «Sìndech», piazzata in verticale nel medesimo carattere cui siamo abituati.

Presto potrebbe capitare che sulla lattina della bibita gassata più celebre del mondo campeggi, invece della classica scritta «Coca-Cola», una parola in dialetto orobico: «Sìndech», piazzata in verticale nel medesimo carattere cui siamo abituati.

Si tratta dell'originale omaggio che il sindaco di Spirano, Giovanni Malanchini, si è visto recapitare da una concittadina che lavora nell'azienda. «Condividi questa Coca-Cola con Sìndech», si legge per la precisione. Una lattina speciale, fatta su misura per una persona che, dalla sua elezione nel 2009, si batte per difendere e promuovere il dialetto orobico.

Il sindaco del Carroccio non poteva che apprezzare l'inaspettata e simpatica personalizzazione, frutto di una nuova linea Coca-Cola, che potrebbe tramutarsi in un gadget utile a diffondere un progetto al quale l'Amministrazione leghista sta lavorando: una proposta di legge, pronta per l'autunno, da inoltrare alla Regione Lombardia per la tutela della «lingua lombarda», come dovrebbe essere chiamato in maniera più corretta il dialetto bergamasco secondo Malanchini.

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