«Frutta nelle scuole» per 156 mila
Bergamo leader per sensibilizzazione

Frutta e verdura distribuite nell'intervallo di metà mattina, per la merenda di 156.000 bambini in oltre 900 scuole elementari della Lombardia, dove, grazie al programma Frutta nelle scuole, si sono consumate quasi 1.300 tonnellate di prodotti freschi e di stagione.

Frutta e verdura distribuite nell'intervallo di metà mattina, per la merenda di 156.000 bambini in oltre 900 scuole elementari della Lombardia, dove, grazie al programma Frutta nelle scuole, si sono consumate quasi 1.300 tonnellate di prodotti freschi e di stagione (mele, pere, arance, albicocche, fragole, cachi, pomodori, pesche, susine, carote, spremute d'arancia e centrifugati di mele).

L'iniziativa «Frutta nelle scuole», portata avanti per la Regione Lombardia da Benessere a colori e Raggruppamento temporaneo d'impresa (incaricato delle distribuzione dei prodotti ortofrutticoli freschi nelle scuole), ha avuto grande successo soprattutto nella Bergamasca, considerato che nella nostra provincia hanno aderito ben 140 scuole (soltanto Milano con 143 vanta un dato superiore) con 204 tonnellate di frutta distribuita (Milano sempre prima con 288).

La quarta edizione del progetto, gestito dal Mipaaaf e finanziato con fondi comunitari e nazionali, è stata presentata giovedì 30 maggio all'Istituto Comprensivo Thouar Gonzaga di Milano. Alla conferenza, oltre alle istituzioni scolastiche e regionali, hanno partecipato circa 80 alunni della scuola elementare, le loro insegnanti e alcuni genitori a testimonianza del fatto che il programma Frutta nelle scuole è dedicato proprio ai ragazzi e alle famiglie, con l'obiettivo di far aumentare il consumo di frutta e verdura nei bambini tra i 6 e gli 11 anni, orientandoli contemporaneamente a corrette abitudini alimentari.

«La mossa vincente di questo progetto - secondo la Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia - è stata raggiungere i bambini in un'età in cui si formano le abitudini alimentari che li accompagneranno anche in seguito. Inoltre Frutta nelle scuole coinvolge gli alunni tramite una serie di attività ludico-didattiche sinergiche tra loro che vanno oltre la mera distribuzione della frutta e della verdura e che valorizzano l'importanza del mangiar sano e la centralità del ruolo svolto dall'agricoltura nel quotidiano».

Per le scuole lombarde infatti Benessere a colori ha elaborato un programma che, a partire dai prodotti distribuiti, mette a disposizione degli insegnanti informazioni, risorse, laboratori, uscite didattiche e materiali per sostenere gli alunni nella conquista di sane abitudini alimentari. Le scuole ospitano i frutta day, giornate speciali condotte da animatori specializzati che parlano ai più piccoli di educazione alimentare attraverso un percorso completo e multidisciplinare alla scoperta della frutta e dei suoi benefici.

Attività immersive con la Realtà Aumentata, tese all'arricchimento della percezione sensoriale, si alternano a esperienze multisensoriali con assaggi di mele provenienti dal territorio, creando un ambiente di apprendimento stimolante e in linea con il target. Grazie alle visite ad aziende agricole e fattorie didattiche, inoltre, le classi hanno modo di conoscere ed esplorare il territorio gustando e toccando con mano i frutti che offre.

Anche le famiglie possono partecipare al progetto grazie al sito dedicato www.benessereacolori.it dove grandi e piccoli possono testare le loro conoscenze in materia, giocare, informarsi e condividere esperienze, impressioni e immagini nell'area blog dedicata. Sempre dal sito sono scaricabili le linee guida dove trovare tante informazioni e spunti per imparare insieme divertendosi.

Infine, ogni scuola che ne ha fatto richiesta ha ricevuto in omaggio il gioco «L'orto in classe», una vera e propria serra per coltivare frutta e verdura in tutte le stagioni. Una serie di proposte coinvolgenti e operative, con il sapore del gioco, per insegnare ai bambini che la frutta è un alimento sano, ma anche gustoso e divertente!

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