Bocciati i soldi agli oratori
Minuti: un equivoco, li troveremo

Passano il Piano delle opere pubbliche (Pop) e il bilancio preventivo 2013, col voto contrario dei gruppi di minoranza. La seduta in notturna del Consiglio comunale, venerdì 31 maggio ha visto un'ampia discussione sulla gestione dei conti di Palazzo Frizzoni.

Passano il Piano delle opere pubbliche (Pop) e il bilancio preventivo 2013, col voto contrario dei gruppi di minoranza. La seduta in notturna del Consiglio comunale, venerdì 31 maggio ha visto un'ampia discussione sulla gestione dei conti di Palazzo Frizzoni, sulle opere pubbliche da realizzare e soprattutto sulla capacità di investimento estremamente ridotta a causa dei tagli sui trasferimenti statali.

«È un risultato di grande rilievo aver mantenuto i servizi, rispondendo alle primarie esigenze della comunità - sottolinea il sindaco Franco Tentorio -. Diverso il discorso degli investimenti, dove sono stati programmati solo quelli possibili per il patto di stabilità. Avviare nuove opere sarà possibile solo se arrivano contributi da privati, come è stato per la Gamec, o se si libereranno i soldi sequestrati a Roma. Gli obiettivi di questa amministrazione sono l'Accademia Carrara, la stazione, ormai in dirittura d'arrivo, e la biblioteca Angelo Mai, oltre che garantire un livello di manutenzione accettabile per una città che è già bellissima».

Di tutt'altro parere l'opposizione, che con una serie di emendamenti ha chiesto modifiche sia sul Pop che sul bilancio. Tra i più discussi, quello legato al contributo di 300 mila euro per le associazioni che fanno anche attività sportiva no profit, emendamento respinto con il voto contrario della maggioranza. Queste risorse, solitamente, sono messe a disposizione degli oratori della città.

«Questa amministrazione fatica a prendere atto anche degli emendamenti più ovvi e necessari - commenta Elena Carnevali (Pd) -. Ne è un esempio il finanziamento agli oratori, con voto contrario solo perché la proposta è arrivata da parte delle minoranze». L'assessore di competenza, Danilo Minuti, annuncia a margine del Consiglio che l'intenzione è di inserire il contributo in sede di variazione di bilancio. Il voto contrario della maggioranza sarebbe arrivato per un «fraintendimento».

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