Consorzio bonifica, basta tassa
Ora la class action raddoppia

La lotta contro la tassa del Consorzio della media pianura bergamasca da parte dell'Unione bergamasca consumatori ha ripreso vigore. L'Unione insiste nella sua battaglia in difesa dei contribuenti cercando di evitare il pagamento dell'imposta.

La lotta contro la tassa del Consorzio della media pianura bergamasca da parte dell'Unione bergamasca consumatori ha ripreso vigore. L'Unione insiste nella sua battaglia in difesa dei contribuenti cercando di evitare il pagamento dell'imposta tramite il ricorso alla giustizia.

Per far sentire la voce dei contribuenti e far valere le proprie ragioni l'Unione sta percorrendo la via della class action, cioè un gruppo di consumatori che uniscano i loro ricorsi e li presentino in un unico fascicolo di fronte a un giudice.

Una «mazzata» in più per i contribuenti era arrivata lo scorso 23 febbraio quando la Commissione provinciale Tributaria di Bergamo dichiarò inammissibile il ricorso cumulativo-collettivo presentato da 24 contribuenti (non è ammissibile dal momento che le questioni presentate unitariamente riguardano immobili di diversa natura).

Ora però la Corte di Cassazione, che accolse il ricorso di una serie di contribuenti che avevano fatto reclamo contro un altro Consorzio di bonifica, sembrerebbe riaprire i giochi. Gli interessati sono migliaia.

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