Moio: in montagna sale gratis
soltanto chi sistema la strada

Mani al badile e non al portafoglio. È questo, in estrema sintesi, il messaggio che arriva da Moio de' Calvi riguardo la manutenzione delle strade di montagna. Il consiglio comunale, presieduto dal sindaco Davide Calvi, ha approvato alcune modifiche al regolamento.

Mani al badile e non al portafoglio. È questo, in estrema sintesi, il messaggio che arriva da Moio de' Calvi riguardo la manutenzione delle strade di montagna. Il consiglio comunale, presieduto dal sindaco Davide Calvi, ha approvato nelle ultime settimane alcune modifiche al regolamento per il transito della strada agro-silvo-pastorale «Piana-Bacino Barech-Cima Siser-Toragel», che, salendo da Piazzatorre, consente l'accesso carrabile ai soli mezzi autorizzati alla zona del Toracchio, dove ha sede l'alpeggio comunale e dove sono sorti negli anni baite e capanni da caccia.

«Abbiamo inserito nel regolamento - conferma il vicesindaco Alberto Calvi che segue con passione l'ambiente montano - un aspetto che in questi anni è cresciuto nei fatti, grazie alla concreta collaborazione di molti proprietari. In pratica il Comune definirà ogni anno tre date (ovviamente nel periodo estivo) in cui verranno organizzati i lavori di manutenzione della strada sterrata che corre sul Toracchio in comune di Moio. I titolari dei permessi di accesso (proprietari e cacciatori, una trentina in tutto) avranno diritto al permesso gratuito se parteciperanno attivamente ad almeno due giornate di lavoro, dalle 8 alle 17».

Il regolamento prevede anche «sconti scalari»: chi parteciperà ad una sola giornata di lavoro pagherà una tassa annua di 50 euro, mentre chi preferisce non imbracciare il badile dovrà sborsare 100 euro. I fondi raccolti verranno destinati dal Comune al sostegno delle spese vive per mezzi e materiali.

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