Fontanella, il Comune cede le armi
E mette all'asta pistole e sciabole

Materiale in esubero o necessità di fare cassa, fatto sta che il Comune di Fontanella sta provvedendo in questo periodo a vendere dei beni di sua proprietà. La più curiosa è sicuramente la vendita delle armi: pistole, un fucile e due sciabole.

Materiale in esubero o necessità di fare cassa, fatto sta che il Comune di Fontanella sta provvedendo in questo periodo a vendere dei beni di sua proprietà. La più curiosa è sicuramente la vendita delle armi. In questo momento sono troppe, non servono e quindi andranno all'asta (pubblica) due pistole Beretta, due pistole Glock, una pistola Smith & Wesson calibro 38, un fucile a pompa marca Benelli e due sciabole di rappresentanza.

Sono armi usate, che hanno un valore complessivo all'incirca di 1.380 euro. Rimarranno in dotazione al comando della polizia locale fontanellese le armi attualmente in uso agli agenti e quelle di riserva costituite da una pistola Glock e da tre sciabole di rappresentanza. Probabile che le armi in vendita finiscano a qualche altro comando di polizia locale ma, volendo, anche a dei privati, appassionati del genere oppure collezionisti.

«Sono armi in esubero – spiega il comandante Antonio Lasigna – che, tengo a precisare, non vengono vendute per questioni legate al bilancio del Comune, ma perché sono inutili. Le abbiamo ereditate dal disciolto consorzio di polizia locale della Bassa bergamasca e non ha senso per noi continuare a detenerle poiché non servono dato il numero di agenti (tre) in forza al Comune di Fontanella».

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