Tintarella al parco in costume?
«Sarò antiquato, ma dico "no"»

Tintarella al parco in costume da bagno? «Sarò antiquato, ma dico "no"». È il senso dell'email che ci ha scritto un nostro lettore dopo aver visto varie signore prendere il sole in costume (succinto) al parco Suardi di Bergamo. Andate al fiume, dice: sei d'accordo? Commenta

Tintarella al parco in costume da bagno? «Sarò antiquato, ma dico "no"». È il senso dell'email che ci ha scritto un nostro lettore dopo aver visto varie signore prendere il sole in costume (succinto) al parco Suardi di Bergamo.

Andate al fiume, dice: sei d'accordo? Commenta


La lettera
«Gentile redazione,
la mia non vuole essere una lettera scritta da uno con la mentalità retrograda o, come dirà qualche lettore "mentalità antiquata". Ma una segnalazione che spero legga anche il Comune.

Mi trovavo a passare nel parco pubblico Suardi, quando ho scorto nel pratone centrale diverse donne straiate sul telo in costume, una addirittura a schiena nuda con tanto di slip tra le netiche.

Mi è tornato in mente qualche giorno prima, quando il custode aveva richiamato una coppia di ragazzi perché giocavano a pallavolo. Per l'amor del cielo, non sono come il grande Sordi nel film "Il comune senso del pudore": un bel corpo è sempre piacevole da vedere, ma c'è luogo e luogo.

Nelle località marittime se si esce dalle spiaggie è obbligatorio coprirsi, e nei parchi della nostra città no? Mi chiedo se è il caso che all'ingresso dei nostri giardini pubblici, e ripeto pubblici, cioè frequentati da gente di varie età e credi religiosi, non sia il caso che - oltre che affiggere il divieto di giocare a palla, andare in bicicletta, l'obbligo di tenere i cani al guinzaglio - di scrivere anche "VIETATO METTERSI IN COSTUME".

E se proprio volete farvi la base per il mare, allora andate in riva al Brembo... Grazie».
Un cittadino a nome della mia città

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