Bergamasca, reati in crescita
Italia, una denuncia ogni 10"

Una denuncia ogni 10 secondi. Il bilancio della criminalità in Italia nel 2012 è da brivido. I dati sono stati rielaborati da Il Sole 24 Ore e anche Bergamo è tra le province con i reati in aumento, del 0.95%.

Più di cinque reati al minuto, 320 all'ora, quasi 7.700 al giorno. Una denuncia ogni 10 secondi. Il bilancio della criminalità in Italia nel 2012 è un elenco di numeri da brivido che conferma l'attuale percezione di insicurezza dei cittadini. I numeri forniti dal ministero dell'Interno sui delitti commessi – e denunciati alle Forze dell'ordine – nel 2012 registrano un aumento generale dell'1,3 per cento: circa 2,8 milioni contro i 2,76 milioni del 2011, 36mila in più.

I dati sono stati rielaborati da Il Sole 24 Ore e anche Bergamo compare nella lista delle province con un aumento dei reati. Secondo i numeri del Ministero, nella Bergamasca nel 2012 si parla di 4.339 reati denunciati in rapporto alla popolazione (ogni 100 mila abitanti), per un totale di 47.403 reati e un incremento dello 0.95% rispetto al 2011. Va meglio per esempio nel Bresciano dove, pur avendo un numero superiore di reati, la percentuale è in flessione dell'1.08%, così come nel Lecchese, addirittura del -4.73%.

In generale, secondo l'analisi de Il Sole 24 Ore, si tratta dei reati che incidono direttamente sui beni personali, maggiormente legati alle fasi di crisi economica e in grado di destare particolare preoccupazione nella collettività per le modalità in cui vengono portati a termine: con violenza nelle rapine e negli scippi, con subdola abilità nei borseggi o nei furti o nelle truffe.

Tra le diverse categorie di furti (nei negozi, di ciclomotori, sulle vetture in sosta), spiccano i furti in casa sia come numero (quasi 237mila casi) sia come incremento (quasi il 16% in più). Seguono i borseggi, che si avvicinano a quota 150mila – segnando un 11% di aumento, ma restano ancora lontano dal picco del 2007 (oltre 160mila) – e le autovetture rubate (127mila, tuttavia in leggero calo, -0,4%). Sono poi salite dell'8% le frodi (quasi 114mila), del 5% le rapine (42mi- la casi) e del 14% gli scippi, arrivando a sfiorare i 20mila casi (si vedano le schede sotto). Quanto agli omicidi, il 2012 resta lontano dai picchi raggiunti in passato: nel 2012 ne sono stati perpetrati 523, contro i 550 del 2011 (-5%) e un centinaio meno rispetto al biennio 2006-2008.

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