La grandine è già arrivata
Valli, chicchi di 2-3 centimetri

Chicchi con un diametro anche di 2-3 centimetri. La grandine, annunciata anche in pianura per i prossimi giorni, è già arrivata nelle valli bergamasche. La fotografia è arrivata da Carobbio degli Angeli, bassa Valle Cavallina. In altre zone solo pioggia.

Chicchi con un diametro anche di 2-3 centimetri. La grandine, annunciata anche in pianura per i prossimi giorni, è già arrivata nelle valli bergamasche. La fotografia è arrivata da Carobbio degli Angeli, bassa Valle Cavallina. In altre zone solo un po' di pioggia.

I vigili del fuoco hanno ricevuto alcune telefonate, ma non sarebbero per il momento segnalate situazioni critiche. Aggiornateci sulla situazione nella vostra zona andando sullo spazio dedicato ai commenti.

LE PREVISIONI
Sofferenza da caldo fino a venerdì, poi l'ondata di calore sarà spazzata via e vivremo un clima più sopportabile. Lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera. «Il vasto anticiclone africano, nonostante la sua maestosità, è un gigante di sabbia - dice Nucera di 3bmeteo.com -. L'ondata di caldo, sebbene intensa, non proseguirà fortunatamente più del dovuto; sarà smorzata da correnti relativamente più fresche che entro domenica dilagheranno a tutta la Penisola».

Fino a giovedì saremo sotto l'anticiclone africano che porterà temperature massime comprese tra 30 e 34 gradi, ma con punte fino a 35/36 gradi su Valpadana, Toscana e zone interne delle altre regioni.

Giovedì
però arriverà una perturbazione che lambirà l'Italia; il tempo peggiorerà su Nord Ovest, Piemonte, Lombardia, Alpi e Prealpi con locali forti temporali, grandine e intensa attività elettrica.

L'aria fresca che segue la perturbazione porterà un generale calo delle temperature al Nord Ovest, successivamente anche al Centro, fino a 6/8 gradi.

Continuerà invece a fare molto caldo altrove, specie al Sud, ove venerdì si attendono ancora picchi di 34/35 gradi su Lucania e zone interne di Calabria e Sicilia, attesi fino a 38 gradi sulla Puglia. Entro domenica le correnti di Maestrale e Ponente raggiungeranno pure il meridione e il clima sarà più sopportabile ovunque.

«Negli ultimi 30 anni è aumentata la frequenza di avere mesi di giugno piuttosto caldi – fa notare Nucera di 3bmeteo.com -. I mesi di giugno sono risultati generalmente sopra media termica rispetto al trentennio 1970-2000 che è già caldo di per sé. Quest'anno il mese si fa notare per essere senza mezze misure. Siamo passati infatti da un periodo sotto media termica a valori di temperature abbondantemente sopra le righe. Il tutto repentinamente. Insomma, una situazione che è in sintonia con un clima più estremo», conclude l'esperto.

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