Unità di Ostetricia e Ortopedia
Treviglio ha due nuovi primari

Innovazione delle tecniche chirurgiche, gruppo di medici con età media più bassa e un'operatività accompagnata da tanto entusiasmo. Sono gli obiettivi che si prefiggono Claudio Crescini e Paolo Prati, nuovi primari all'ospedale di Treviglio.

Innovazione delle tecniche chirurgiche, gruppo di medici con età media più bassa e un'operatività accompagnata da tanto entusiasmo. Sono gli obiettivi che si prefiggono Claudio Crescini e Paolo Prati, i due nuovi primari di Ostetricia-Ginecologia e Ortopedia-Traumatolgia dell'ospedale di Treviglio.

Per il dottor Crescini si tratta di un ritorno avendo già prestato servizio in Ostetricia dal 1982 al 1992. Ufficialmente si occuperà del reparto di Treviglio dal primo luglio, rimanendo contemporaneamente responsabile in quello dell'ospedale di San Giovanni Bianco da cui proviene, in attesa che la Regione bandisca il concorso per individuare il suo sostituto. Claudio Crescini ha 60 anni e ne conta 34 di servizio, tra Azienda ospedaliera di Treviglio e Ospedali Riuniti di Bergamo.

Significativa la sua esperienza professionale segnata da oltre ventimila interventi chirurgici anche all'estero, sviluppando in particolare le tecniche della chirurgia endoscopica che ha introdotto nella nostra provincia all'inizio degli Anni Ottanta. 

Paolo Prati, 53 anni, è invece il nuovo primario di Ortopedia-Traumatologia. Ha prestato per 23 anni servizio nel presidio di San Giovanni Bianco, che ora avrà come responsabile di reparto il dottor Giuseppe Valotti. Intensa la sua opera professionale, con 5.857 interventi tra chirurgia classica, artroscopica e protesica.

Mantenere alta la qualità del servizio è la priorità dell'Azienda ospedaliera di Treviglio, come sottolineato dal direttore generale Cesare Ercole. Giovanni Meroni, direttore sanitario ha sottolineato: «Stiamo ringiovanendo dal punto di vista operativo i nostri reparti».

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