Via Quarenghi: residenti «sentinelle»
Elevate 700 multe in cinque mesi

Non sono le ronde che qualcuno, nella lunga vicenda di via Quarenghi, a un certo punto si era pure auspicato. L'assessore Massimo Bandera le chiama piuttosto «sentinelle del territorio». Niente sicurezza fai da te o altre misure eccezionali.

Non sono le ronde che qualcuno, nella lunga vicenda di via Quarenghi, a un certo punto si era pure auspicato. L'assessore Massimo Bandera le chiama piuttosto «sentinelle del territorio». Niente sicurezza fai da te o altre misure eccezionali: più semplicemente uno strumento di cittadinanza attiva costruito spontaneamente in tanti anni di impegno sul campo e secondo quei modelli di controllo sociale che, in fondo, funzionano da che mondo è mondo. Della serie: chi vive o lavora in un determinato quartiere, è il primo a notare ciò che non va e quindi ad avere la possibilità di segnalarlo. Con risultati che in via Quarenghi si sono rivelati davvero apprezzabili.

«Nei primi cinque mesi dell'anno - aggiunge il comandante della polizia locale Virgilio Appiani - abbiamo registrato circa 700 violazioni del codice della strada, otto persone sono state denunciate per furto, spaccio di sostanze stupefacenti e reati legati all'immigrazione, mentre le attività commerciali sanzionate per violazioni varie sono state cinque». Numeri che danno comunque l'idea di una zona sempre calda, segnata da fenomeni che nel tempo si sono sedimentati, pur essendo in costante evoluzione: un degrado che va e che viene, in un tira e molla che dura ormai da due decenni.

In prospettiva, sempre in via Quarenghi, c'è poi quel civico 33 che dovrebbe contribuire a migliorare ulteriormente la situazione: «In questi giorni - conclude Giulia Martinelli - stanno levando i ponteggi dalla facciata e per noi è un autentico raggio di sole. Ci crediamo molto: di giorno gli uffici comunali dovrebbero garantire una maggiore frequentazione della via, mentre gli spazi culturali assieme ai nuovi alloggi assicureranno un maggior via vai la sera».

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