Usava piazze e portici come wc
Ma era munito di carta igienica

Le segnalazioni alla polizia locale di Romano da parte di diversi cittadini si erano fatte più ricorrenti in questi ultimi giorni riguardo ai «ricordini» abbandonati in vie e piazze della città tali da scomodare la fatidica parola usata da Cambronne.

Le segnalazioni alla polizia locale di Romano da parte di diversi cittadini si erano fatte più ricorrenti in questi ultimi giorni riguardo ai «ricordini» abbandonati in vie e piazze della città tali da scomodare la fatidica parola usata da Cambronne.

«Ricordini» ben visibili e di una certa consistenza e volume; per questo non prodotti da cani e da gatti , ma che insudiciano il suolo pubblico, possono essere pestati dai passanti che non pensano certo al fatto che portano fortuna secondo alcune tradizioni e che con il caldo di questi giorni non emanano proprio effluvi d'incenso.

I ritrovamenti e le segnalazioni degli ultimi giorni hanno riguardato anche il palazzo dei Muratori nella parte porticata, dove abitualmente vanno a fare quattro chiacchere i pensionati e altre persone. Mercoledì 3 luglio la polizia locale, grazie alla segnalazione di un operatore ecologico, è riuscita a cogliere sul fatto, individuare e bloccare l'autore dei "ricordini" non richiesti e non graditi. È un cittadino italiano, B. A. di 44 anni , al momento disoccupato e residente in un paese della provincia di Brescia.

Non si sa con quale motivazione, forse la condizione di trovarsi senza lavoro, aveva scelto strade e piazze di Romano come sfogatoio fisiologico per la sua condizione. Per lui, che girava munito di carta igienica, è scattata la denuncia per atti contrari alla pubblica decenza.

Leggi di più su L'Eco di venerdì 5 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA