Scuola, maestro conteso
I genitori: resti alla Resmini

Maestro conteso alla Rosmini. O meglio, a essere conteso è il suo posto. Il maestro è arrivato come «utilizzo provvisorio» due anni fa, in quanto di ruolo, ma perdente posto in un altro istituto. Nel frattempo, l'insegnante ha chiesto il trasferimento all'Istituto Camozzi.

Maestro conteso alla Rosmini. O meglio, a essere conteso è il suo posto. Il maestro è arrivato come «utilizzo provvisorio» due anni fa, in quanto di ruolo, ma perdente posto in un altro istituto. Nel frattempo, l'insegnante ha chiesto il trasferimento all'Istituto comprensivo Camozzi, del quale fa parte la scuola primaria Rosmini di Valtesse insieme alla Papa Giovanni di Monterosso e alla Gabriele Rosa allo stadio. Il trasferimento è arrivato.

I genitori della Rosmini (anche con una lettera al giornale) hanno espresso apprezzamento per il maestro e chiesto che potesse continuare con la sua classe. Ma il numero delle iscrizioni e delle sezioni dell'istituto impone una riorganizzazione degli organici: qualcuno deve essere spostato dalla Rosmini a un altro plesso.

Le docenti che da molti anni lavorano alla Rosmini, anche con incarichi e progetti, non sono entusiaste di cambiare sede e chiedono che la questione sia ulteriormente discussa, anche dopo il Collegio docenti di giovedì scorso.

«La decisione è stata presa - afferma però la dirigente reggente Giovanna Gargantini - perché la scelta organizzativa è di competenza del dirigente, dato che gli organici sono assegnati non al singolo plesso, ma all'Istituto comprensivo. Nel caso della Rosmini, ritengo che la salvaguardia della continuità didattica, criterio indicato anche dalla normativa, sia assolutamente dirimente della questione, anche se il docente interessato è arrivato da meno tempo rispetto ad altri colleghi. Gli altri plessi sono a distanze molto ragionevoli e gli spostamenti non provocheranno perdite di posti per il personale né danni per le classi».

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