Per la crisi calano anche i rifiuti
Raccolta vetro, Bergamo seconda

Mentre c'è chi alle prese con le novità della raccolta differenziata, si scopre che la crisi si misura anche con l'immondizia. O meglio, con la quantità di rifiuti prodotti e riciclati. C'è infatti un calo nella produzione di scarti e rifiuti.

Mentre c'è chi alle prese con le novità della raccolta differenziata, si scopre che la crisi si misura anche con l'immondizia. O meglio, con la quantità di rifiuti prodotti e riciclati. Conseguente alla riduzione dei consumi, c'è infatti un calo nella produzione di scarti e rifiuti.

Lo confermano i numeri del 2012 sulla raccolta differenziata, in particolare il riciclo del vetro. L'ultimo dato che segnala la tendenza verso la contrazione dei consumi è di Coreve, il Consorzio nazionale per il recupero del vetro, che nel bilancio 2012 ha registrato un calo in Lombardia.

Nonostante la nostra regione resti tra le prime d'Italia per resa pro capite, con 42,3 kg di vetro raccolto per abitante, Coreve ha evidenziato un segno meno nella raccolta pari al 5%.

In quanto a bottiglie e flaconi raccolti, anche Bergamo segue il trend regionale e dalle 43.633 tonnellate del 2011 passa alle 41.368 del 2012 (con 1.004.619 cittadini coperti dal servizio di raccolta). La nostra provincia resta comunque tra le più riciclone della Lombardia, seconda sul podio regionale dopo Milano.

Tutti i dati su L'Eco di Bergamo del 15 luglio

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