Libri a prestito, mancano i fondi:
l'interscambio sarà più complicato

Trovare un libro in prestito nella biblioteca del proprio Comune diventerà più complicato. La Provincia ha confermato che non sosterrà più il costo del servizio di interprestito, cioè lo scambio di libri fra le varie biblioteche per soddisfare le richieste degli utenti.

Trovare un libro in prestito nella biblioteca del proprio Comune diventerà più complicato. La Provincia ha confermato che non sosterrà più il costo del servizio di interprestito, cioè lo scambio di libri fra le varie biblioteche per soddisfare le richieste degli utenti.

Il servizio - che ha fatto registrare numeri record, con 400 mila scambi - costava troppo, ogni anno circa un milione di euro. Vista la scarsità di risorse la Provincia ha deciso di dirottare i fondi su altri capitoli di bilancio. La conferma è arrivata lunedì dall'incontro della Giunta.

Ora toccherà ai singoli sistemi bibliotecari trovare una soluzione: la Provincia girerà loro il finanziamento ad hoc che arriva dalla Regione, cioè poco meno di 200 mila euro. L'ipotesi che è ora al vaglio dei sistemi bibliotecari è quella di avviare un servizio alterntivo del costo di circa 500 mila euro.

Duecentomila arriveranno grazie al finanziamento regionale, gli altri 300 mila dovranno essere trovati: una delle ipotesi al vaglio è quello di far pagare una quota (5 euro l'anno) agli utenti delel biblioteche. Costo che potrebbe, per ora ipoteticamente, essere preso in carico dai Comuni, ognuno per i suoi residenti. Ma le amministrazioni da mettere d'accordo sono 243, e molte hanno fondi sempre più ridotti.

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